E’ stata nominata la nuova Ispettrice delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana per i Comuni di Ravenna e Russi: Sorella Manuela Fussi, socia dal 1989, con nomina dell’Ispettorato Nazionale subentra a Sorella Rita Trevisi. Le Infermiere Volontarie CRI, conosciute anche come Crocerossine, operano instancabilmente a Ravenna nelle attività sociali e sociosanitarie, in ausilio ai pubblici poteri e alle Forze Armate. Quotidianamente a supporto della popolazione e delle istituzioni, sono state presenti accanto alla comunità di Ravenna anche in questa emergenza sanitaria. Manuela Fussi ha coordinato negli ultimi 15 anni le attività in supporto al Dipartimento Cure Primarie e Igiene Pubblica dell’AUSL della Romagna per il settore migrazioni, nell’ambito di un progetto unico a carattere regionale, e si pone oggi alla guida delle Crocerossine di Ravenna.
Il Presidente della Croce Rossa Alberto Catagna si congratula con Sorella Fussi per la nomina appena giunta “E’ importante ringraziare Sorella Rita Trevisi per il percorso svolto in questi quattro anni di mandato, per aver colto appieno lo spirito dell’Associazione e per essere stata una solida guida per tutte le Crocerossine del territorio. Il mio augurio per Sorella Fussi è quello di riuscire sempre di più a operare con capillarità sul territorio, sia nei servizi rivolti alla popolazione civile sia nei servizi ausiliari alle Forze Armate. Il 2020 è un anno di grande cambiamento, e sono sicuro che Sorella Fussi, che conosco come persona estremamente capace e propositiva, saprà affrontare le sfide che ci vedono protagonisti e strutturare una risposta ancora più efficace alle esigenze della comunità.”.
“Ringrazio per la fiducia riposta in me” ha dichiarato Manuela Fussi “mi impegnerò a consolidare il buon lavoro di chi mi ha preceduto, in particolare Sorella Rita Trevisi, e a dare continuità all’impegno e alla presenza forse silenziosa, ma puntuale e affidabile, delle Sorelle nelle necessità della nostra popolazione, anche e soprattutto in momenti particolarmente difficili come quelli che stiamo vivendo.”