Sono stati trasferiti a Lugo 10 anziani ospiti della casa protetti “Boari” risultati positivi al coronavirus durante il weekend a seguito di uno dei periodici screening all’interno della struttura. Una lenta processione di ambulanze, nella serata di lunedì, ha trasferito i 10 ospiti in ospedale. A dare notizia della positività degli anziani era stata l’amministrazione comunale. Inizialmente gli anziani coinvolti erano 14 e presentavano sintomi lievi. Poi il numero si è alzato a 24 e infine è arrivata la decisione del trasferimento in ospedale sebbene all’interno della casa protetta fosse stata realizzata un’ala in quarantena. Due degli ospiti erano già stati trasferiti, a scopo precauzionale, nelle ore immediatamente successive alla notizia del contagio viste le patologie pregresse. Un altro ospite, attualmente negativo ai tamponi, è comunque sotto osservazione sempre all’Umberto I.
I 10 anziani trasferiti sono stati ricoverati in ospedale per un miglior monitoraggio considerata la loro maggiore fragilità, ma anche per poter rendere più agevole il lavoro all’interno della struttura.
“È assai probabile che nei prossimi giorni seguiteranno ad emergere ulteriori casi positivi” commenta il sindaco di Alfonsine Riccardo Graziani
Oltre agli ospiti, erano risultati positivi nelle stesse ore 3 operatori socio sanitari, posti in isolamento domiciliare.
La Ausl ha messo a disposizione due ulteriori infermieri esperti che affiancheranno il personale presente alla “Boari” e, per monitorare costantemente il quadro clinico dei 14 ospiti rimasti nella casa protetta, sono stati attivati i nuclei formati da medici specializzati