Ieri sera il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha illustrato in diretta nazionale le norme contenute nel nuovo Dpcm varato per contrastare la crescita dei contagi registrata nelle ultime settimane. Per quanto riguarda bar e ristoranti, le attività potranno servire i clienti fino alle 24 con consumo al tavolo e con un massimo di sei persone sedute, mentre le attività che non prevedono servizio al tavolo dovranno chiudere alle ore 18. Resta invece grande incertezza su chi ricada la responsabilità di stabilire ulteriori chiusure anticipate per le attività. Ieri sera infatti Conte ha affermato che spetta ai sindaci stabilire la chiusura al pubblico, dopo le ore 21, di vie o piazze dove si possono creare situazioni di assembramento, ma questa mattina nel testo del Dpcm il riferimento ai sindaci non compare.