La Bassa Romagna si aggiudica il premio europeo “Regiostars 2020”, grazie al progetto Energy@school. Il risultato è stato annunciato durante la cerimonia di premiazione che si è tenuta mercoledì 14 ottobre a Bruxelles, alla quale i rappresentanti dell’Unione della Bassa Romagna erano collegati in videoconferenza.
Energy@school ha trionfato nella categoria “I giovani e la cooperazione oltre i confini- 30 anni di Interreg”, superando i 25 progetti finalisti tra più di 200 candidature pervenute.
I Regiostars sono il premio europeo rivolto a progetti finanziati dall’Unione Europea che dal 2008 dimostrano eccellenza, innovazione e un nuovo approccio nello sviluppo regionale. I progetti partecipanti sono al centro delle attività di comunicazione a livello europeo, con l’obiettivo di ispirare altre regioni e gestori di progetti in Europa.
Alla cerimonia sono intervenuti alcuni commissari dell’Unione europea, tra cui Paolo Gentiloni ed Elisa Ferreira, commissaria per la Coesione e le riforme, che ha commentato: “Mi congratulo vivamente con gli autori dei migliori progetti della politica di coesione dell’Unione europea per il 2020. I beneficiari dei progetti sono le star della politica di coesione dell’Ue in quanto attuano nella pratica la nostra missione: un’Europa più equa e coesa, che garantisca la convergenza dei tenori di vita e apporti a tutti un maggiore benessere. I premi Regiostars dimostrano che quando l’Unione, gli Stati membri, le regioni e le città lavorano insieme per utilizzare e attuare al meglio i fondi e i progetti dell’Unione europea si possono ottenere risultati eccellenti”.
Energy@School si è proposto di promuovere buone pratiche e azioni virtuose per la riduzione dei consumi, dello spreco energetico e delle emissioni di anidride carbonica nelle scuole pubbliche, allineandosi con gli obiettivi dell’Agenda europea 2030 per lo sviluppo sostenibile. Attraverso un approccio internazionale che ha previsto dal 2016 al 2019 corsi di formazione per i docenti e laboratori didattici per gli studenti, il progetto ha rafforzato le competenze nel campo dell’efficientamento energetico e dell’utilizzo delle fonti di energia rinnovabili, favorendo quindi un cambiamento culturale sui temi energetici.
Coordinato dall’Unione dei Comuni della Bassa Romagna, il progetto ha coinvolto partner di sette Paesi europei, ha visto la partecipazione di oltre 40 scuole in tutta Europa, e in Bassa Romagna l’istituto comprensivo “Luigi Battaglia” di Fusignano, in via di capitalizzazione ora con il progetto “Target-CE” per estendere i risultati a tutti gli alunni delle scuole medie dell’Unione.
“Energy@school è stato il primo esperimento in cui la Bassa Romagna è stata copofila per quanto riguarda l’accesso a finanziamenti europei – ha dichiarato Riccardo Graziani, sindaco referente per le Politiche europee della Bassa Romagna -; questo risultato dimostra come la scelta di lavorare insieme e di istituire un Ufficio Europa sia stata una scelta vincente. Oggi possiamo ritenerci un soggetto autorevole e credibile nel rapporto con partner sia a livello nazionale, sia europeo. Non posso che complimentarmi con tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita del progetto, auspicando che questa vittoria sia uno stimolo per nuove progettazioni capaci di condurre la Bassa Romagna verso uno sviluppo sempre più sostenibile e capace di migliorare la qualità della nostra vita e dei nostri territori”.
“Uno straordinario risultato ottenuto grazie ad anni di lavoro e impegno da parte dell’Unione e del personale e degli alunni della scuola primaria di Fusignano – ha dichiarato il sindaco Nicola Pasi -, che hanno creduto fin dall’inizio nella validità di questa idea. Ho potuto seguire Energy@school fin dalla sua nascita e questo è il coronamento di un percorso che, tra le tante virtù, ci ha fatto crescere a livello di consapevolezza ambientale ed energetica”.