Il monopattino elettrico è, ha torto o ragione il veicolo del momento, ed è divenuto oggetto dei desideri di molti, anche dei ladri. È stato infatti denunciato alcuni giorni fa alla polizia locale di Faenza, il furto di un monopattino, avvenuto all’interno del cortile del Rione Verde ai danni di un faentino classe ’78, che si era fermato al bar del Rione giusto il tempo di un caffè. Il proprietario aveva lasciato il proprio monopattino appena acquistato nel giardino interno del Rione e si era concesso una pausa di alcuni minuti. Pochi minuti, che però sono bastati al ladro per saltare sul veicolo elettrico e partire a razzo dileguandosi per le strade faentine. Al derubato non è rimasto altro che andare al vicino Comando di Polizia Locale per denunciare l’episodio. Qui gli agenti della locale hanno verificato che la fuga del ladro era però stata ripresa dalle telecamere della videosorveglianza pubblica, posizionate all’uscita del vicino Parco Tassinari e, anche se da soli pochi fotogrammi, i vigili sono riusciti a risalire all’identità del ladro, essendo l’autore del colpo già conosciuto per fatti analoghi dai caschi bianchi di via Baliatico. Rintracciato pochi giorni dopo nel centro delle vie cittadine da una pattuglia, R. H., cittadino marocchino del 1978, è stato così accompagnato in comando, dove, davanti all’evidenza dei fatti, ha ammesso il furto, senza però restituire il veicolo in quanto ha affermato di averlo già rivenduto ad un’altra persona faentina, della quale non ha saputo fornire il nome. La cosa gli è costata pertanto la denuncia a piede libero per furto con destrezza.
La polizia locale quindi invita colui che ha acquistato il veicolo a presentarsi spontaneamente al Comando per restituirlo, onde evitare così la denuncia per ricettazione, ai sensi dell’articolo 648 del codice penale, prevista per chi acquista veicoli rubati.