Questa mattina a Ravenna, alla presenza dell’Assessora alle Politiche e cultura di genere Ouidad Bakkali, è stata collocata accanto al portone di ingresso di Confcooperative in via di Roma 108 la mattonella in mosaico «I Fiori di Ravenna. Città amica delle donne». La targa, realizzata dalla mosaicista Annafietta, riprende i colori del logo di Confcooperative Ravenna-Rimini che, con l’adesione a questa iniziativa, intende sostenere il progetto di sensibilizzazione contro la violenza di genere promosso a Ravenna dall’associazione Linea Rosa onlus in collaborazione con Cna Ravenna e con il Centro internazionale di documentazione sul mosaico del Mar.
Alla cerimonia, oltre all’Assessora, erano presenti Alessandra Bagnara, presidente di Linea Rosa; la mosaicista Annafietta; Luca Bracci, presidente di Confcooperative Ravenna-Rimini; Antonio Buzzi, vicepresidente di Confcooperative Ravenna-Rimini; Mirella Paglierani della Commissione dirigenti cooperatrici di Confcooperative Emilia-Romagna; Andrea Pazzi, direttore di Confcooperative Ravenna-Rimini.
«Confcooperative è molto sensibile al tema del contrasto alla violenza di genere – sottolinea Mirella Paglierani della Commissione dirigenti cooperatrici di Confcooperative ER -. Proprio lo scorso anno la nostra Commissione ha pubblicato una ricerca sul tema dal titolo “View. Violenza, Impresa e Welfare” con l’intento di raccogliere i dati provenienti da 100 cooperative dell’Emilia-Romagna relativi ai progetti di sostegno, contrasto e prevenzione alla violenza di genere. Dalla ricerca è emerso che la cooperazione è tra i modelli di impresa più efficaci nel dare sostegno alle donne con l’80% delle cooperative che dichiara di svolgere periodicamente analisi relative al clima organizzativo per agevolare la raccolta di segnalazioni e il 30% che ha già strutturato, al proprio interno, servizi di aiuto e supporto. L’iniziativa di oggi realizzata a Ravenna ci rende orgogliosi e speriamo possa rappresentare un ulteriore “piccolo tassello” di una strada che vogliamo continuare a percorrere con convinzione».