“Il nostro porto – afferma Eugenio Fusignani, vicesindaco e assessore con delega al porto – ha risentito degli effetti del covid-19 registrando nei primo otto mesi dell’anno un calo dei traffici pari al 17,4%, così come risulta dalle statistiche elaborate dall’Autorità portuale. Si tratta di una flessione dovuta all’ emergenza sanitaria che ha investito tutti i settori produttivi con vari livelli di compromissione. Tuttavia sono assolutamente ottimista sullo sviluppo che tutta l’area portuale avrà nei prossimi mesi ed anni grazie all’impegno e alla collaborazione tra il Comune e i vari attori, istituzionali e non, che operano nello scalo e che portano avanti tutti lo stesso obiettivo di rilancio.
Il nostro porto esprime potenzialità notevoli e sono stati predisposti tutte le azioni e gli strumenti necessari per renderle concrete; le attività più recenti riguardano l’approvazione di delibere di giunta e consiglio frutto degli accordi e della concertazione con Sapir per le nuove aree di logistica e di servizio e la progettazione in penisola Trattaroli di un nuovo terminal container che si avvarrà di fondali più adeguati per navi di maggior pescaggio. Dal canto suo l’Autorità portuale porta avanti il progetto di Hub portuale con l’escavo dei fondali e sta destinando risorse alla realizzazione di nuove banchine. A tutto questo bisogna aggiungere la grande attenzione che la Regione e noi come Comune rivolgiamo al sistema infrastrutturale che riguarda gli assi viari e ferroviari e a tutto il sistema dei collegamenti tra cui quelli determinanti relativi alla E55 con la Ravenna-Mestre e alla Ravegnana. Tutto questo fa parte di quel percorso inarrestabile che vedrà il nostro scalo qualificare l’offerta e la competitività per puntare a rivestire sempre di più un ruolo di eccellenza nell’ambito della portualità italiana”.