5 anni di lavoro per realizzare la mostra dedicata ad Alfonso Leoni, un assoluto protagonista dell’arte contemporanea, genio ribelle, purtroppo prematuramente scomparso, che il Museo Internazionale delle Ceramiche omaggia a 40 anni dalla sua scomparsa con l’inaugurazione della prima mostra, dall’arrivo del coronavirus, in esposizione fino al 19 gennaio. È la prima antologica dedicata ad Alfonso Leoni, resa possibile grazie alla collaborazione con l’Archivio Leoni, dedicata ai diversi linguaggi adottati dall’artista, al design e ai suoi influssi sugli allievi. “La ceramica come provocazione, come canto fuori dal coro, metafora del cambiamento intellettuale” ha sottolineato la direttrice del Mic Claudia Casali