Moto, video e appuntamenti speciali che coinvolgeranno tutta la Rocca di Lugo per ricordare Fabio Taglioni: proseguono in città le celebrazioni per il centenario della nascita dell’ingegnere lughese, storico progettista delle moto Ducati. Sabato 26 settembre alle 11 inaugura nel Salone Estense della Rocca la mostra “Fabio Taglioni: il lughese creatore di miti”, che nelle prossime settimane coinvolgerà diversi spazi della Rocca estense.
All’inaugurazione saranno presenti il sindaco di Lugo Davide Ranalli, il direttore del Museo Ducati Livio Lodi e il giornalista e scrittore Luigi Rivola.
“Come annunciato nelle scorse settimane, abbiamo intenzione di ricordare e valorizzare la storia di un lughese eccellente, conosciuto in tutto il mondo – dichiara il sindaco di Lugo Davide Ranalli -. Dopo il successo della serata nel Pavaglione, questa volta abbiamo voluto rendergli omaggio con moto e video in grado di raccontare più di mille parole la sua grandezza”.
L’esposizione comprenderà le ex Pescherie, la Torre del Soccorso e la Sala Baracca, attraverso un percorso che le congiunge grazie al cortile interno della Rocca. Nei diversi spazi espositivi si potranno ammirare diversi esemplari di moto progettate da Taglioni e alcuni filmati sulla sua storia. Inoltre, in queste sale nelle prossime settimane saranno organizzate conferenze e incontri dedicati alla vita dell’ingegnere lughese.
L’esposizione alle Pescherie resterà aperta fino a domenica 4 ottobre, mentre in Sala Baracca resterà disponibile fino a novembre. La mostra sarà aperta anche nel fine settimana del 26 e 27 settembre per tutto il giorno.
Fabio Taglioni è nato a Lugo il 10 settembre 1920 ed è scomparso a Bologna il 18 luglio 2001. Esordisce in Ducati nel 1954, quando a tempo di record progetta la Gran Sport “Marianna”, che si sarebbe successivamente imposta al Motogiro d’Italia e alla Milano-Taranto del 1955, 1956 e 1957. In quegli anni Taglioni realizzò anche il primo motore con sistema desmodromico per moto, che permise alla Ducati di conquistare gare e campionati non solo su strada ma anche in circuito. La tecnologia applicata sulle moto Ducati da strada e da gara deriva ancora oggi dai progetti sviluppati dall’ingegnere lughese.