“Gli incontri che Massimo Isola sta conducendo come candidato a Sindaco di Faenza, stanno evidenziando nella Famiglia la matrice di fondo del programma della coalizione che guarda proprio alle necessità delle famiglie faentine, dove Sanità, Scuola e Lavoro, in questa era Covid diventano le priorità delle priorità” spiega il senatore Stefano Collina, impegnato in queste settimane fra i banchi del Partito Democratico in Parlamento a varare le nuove norme per l’Italia .
“Massimo Isola mette in campo insieme ad Andrea Fabbri e ad altri una generazione che vive quotidianamente e personalmente le necessità di famiglie che hanno figli piccoli ancora da crescere, e genitori anziani cha hanno bisogni crescenti di sostegno. Una scelta generazionale che diventa impegno amministrativo, ma anche e soprattutto ascolto e condivisione. Così credo che sia importante fissare alcuni passaggi che a livello nazionale sono stati sottolineati in questi giorni di incontri soprattutto da Graziano Delrio: l’Assegno unico per le famiglie con figli. Con l’Assegno unico per le famiglie si concretizza un cambiamento epocale per welfare. A partire dal sostegno alla natalità, che rappresenta un obiettivo da raggiungere per contrastare il calo demografico, in prospettiva si prefigura una riorganizzazione del welfare di comunità nel suo complesso , mettendo al centro la famiglia. È il senso di ciò che stiamo facendo in Parlamento, dove l’Assegno unico per le famiglie a sostegno dei figli è finanziato con risorse significative che riordinano le dotazioni finanziarie di assegni per il nucleo familiare, assegni familiari, detrazioni per i figli a carico, detrazioni per famiglie numerose, bonus bebè, bonus mamma, assegno per il terzo figlio, prestiti agevolati garantiti per un totale di 15 miliardi a cui con la prossima legge di Bilancio se ne aggiungeranno altri fino a raggiungere i 23 miliardi così come dichiarato dal ministro Gualtieri. È una misura universale perché ne beneficiano lavoratori dipendenti, autonomi, liberi professionisti, incapienti e disoccupati. L’assegno mensile è garantito dal settimo mese di gravidanza fino a 18 anni e per ogni figlio ha lo stesso importo. Credo che una misura come questa che verrà attuata dal governo e dal Parlamento, sia un segno tangibile della reale convinzione che la famiglia rappresenta un centro rilevante della nostra società che va sostenuto e riconosciuto. Il PD è protagonista di questo cambiamento insieme alle altre forze di governo e con questa misura si è dimostrato attento alle proposte che larga parte del mondo cattolico sostiene da tempo attraverso il Forum delle Associazioni Famigliari, ma che non avevano in passato trovato la giusta considerazione. Graziano Delrio ha portato in fondo un percorso che peraltro era iniziato nella scorsa legislatura con un DDL che portava anche la mia firma. Altre parti del bilancio sociale dello stato possono essere ricomprese in futuro nell’assegno unico ed è un lavoro che comincia ora, ora che abbiamo lo strumento adeguato a dare le risposte attraverso la comunità che vogliamo sempre più solidale, pacifica e aperta, che è la famiglia”.