Sono in arrivo contributi per il sostegno al pagamento dell’affitto per le persone e le famiglie in difficoltà.
Si tratta di tre tipologie di benefici possibili grazie alle risorse derivanti dal Fondo regionale per l’accesso all’ abitazione in locazione e destinate al distretto socio sanitario di Ravenna, che comprende anche i Comuni di Cervia e Russi.
Le risorse derivanti dal Fondo regionale ammontano a 635.416,99 euro e sono state assegnate per 515.404,53 euro al Comune di Ravenna, per 83.742,34 al Comune di Cervia e per 36.270,12 a quello di Russi.
Lo scorrimento delle graduatorie vigenti
Il primo dei benefici riguarda la riapertura delle graduatorie del Fondo affitto il cui bando si era chiuso lo scorso 28 febbraio: il primo stanziamento di risorse aveva dato risposta solo ad una parte delle persone in graduatoria; grazie alle nuove somme messe a disposizione altre 350 persone riceveranno i benefici entro la fine del mese di settembre.
I contributi diretti da emergenza Covid-19
E’ in pubblicazione da oggi sul sito del Comune l’avviso pubblico per l’accesso ai contributi diretti che verranno riconosciuti a coloro che autocertificheranno un calo del reddito causato dall’emergenza Covid – 19 e con Isee fino a 35.000,00. Tra i casi rientrano la cessazione o il mancato rinnovo del rapporto di lavoro subordinato o atipico; la messa in cassa integrazione, la sospensione o la consistente riduzione dell’orario di lavoro per almeno 30 giorni; la cessazione, sospensione o riduzione di attività libero professionale o di impresa registrata; lavoratori o lavoratrici stagionali senza contratti in essere in grado di documentare la prestazione lavorativa nel 2019; malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare; eventuali ulteriori o diverse motivazioni sempre riconducibili all’emergenza Coronavirus e al conseguente lockdown. Il cambiamento della situazione lavorativa deve essersi verificato a partire dal 10 marzo 2020. La riduzione del reddito calcolato sui mesi di marzo/aprile/maggio 2020 deve essere almeno del 20% rispetto al reddito trimestrale medio 2019. Sarà data priorità ai nuclei familiari con un deposito in conto corrente inferiore a 15.000,00 euro.
La domanda di contributo deve essere presentata su apposito modulo predisposto in forma di autocertificazione e scaricabile dai siti istituzionali dei Comuni di Ravenna, Cervia e Russi: www.comune.ra.it; www.comunecervia.it; www.comune.russi.ra.it compilato in ogni sua parte e corredato dagli allegati richiesti.
Per i residenti nel Comune di Ravenna ogni informazione è reperibile al link http://bit.ly/contributo-affitto-2020
La domanda deve essere inoltrata all’indirizzo di posta elettronica fondoaffitto@comune.ra.it oppure, nella impossibilità ad utilizzare strumenti informatici, può essere presentata in forma cartacea e consegnata direttamente alla U.O. Coordinamento pianificazione socio sanitaria, in via Massimo d’Azeglio 2, secondo piano, previo appuntamento telefonico allo 0544.482550, da contattare dal lunedì al venerdì , dalle 9 alle 13, e martedì e giovedì pomeriggio anche dalle 15 alle 17.
La rinegoziazione dei canoni in corso
Il terzo beneficio riguarda la possibilità di rinegoziare i canoni di locazione esistenti riducendo l’importo del canone oppure modificando la tipologia contrattuale. Questo strumento si propone il duplice scopo di aiutare a fronteggiare la difficoltà nel pagamento del canone e al tempo stesso incentivare i proprietari di alloggi sfitti a immetterli sul mercato della locazione a canone concordato. Beneficiari sono i nuclei familiari con Isee fino a 35.000 euro.
Il contributo è erogato una tantum al locatore. La rinegoziazione può consistere nella riduzione dell’importo del canone di locazione libero o concordato o transitorio oppure nella modifica della tipologia contrattuale da libero o transitorio (anche studenti) a concordato oppure nella stipula di nuovo contratto concordato.
A breve sarà pubblicato il relativo avviso pubblico con le modalità per la presentazione delle domande.
Sono esclusi dai contributi diretti o legati alla rinegoziazione coloro che hanno già usufruito nello stesso anno di un contributo del Fondo per l’”emergenza abitativa” o di un contributo del Fondo per la “morosità incolpevole”; che hanno già ricevuto la concessione di un contributo ai sensi della delibera di giunta regionale 1815/2019; che sono assegnatari di un alloggio di Edilizia residenziale pubblica; che sono beneficiari del reddito di cittadinanza o pensione di cittadinanza; che sono destinatari di un atto di intimazione di sfratto per morosità con citazione per la convalida.