I Carabinieri di Fognano, durante un normale servizio di controllo del territorio, stavano percorrendo una strada sterrata della collina di Brisighella quando si sono imbattuti in una vera e propria piantagione di marijuana. A quel punto i militari hanno iniziato un’attività di osservazione per verificare se nell’abitazione adiacente fosse presente qualcuno, consapevoli del fatto che nell’abitazione fosse residente un soggetto con precedenti specifici legati al consumo e allo spaccio di sostanze stupefacenti. La coltivazione, ben nascosta essendo in una zona isolata, presentava piante molto alte e con infiorescenze.
Appena i militari hanno visto il proprietario far rientro all’interno dell’abitazione, hanno deciso di intervenire in collaborazione con i colleghi della Stazione di Brisighella. Ha preso così il via una perquisizione personale e domiciliare. All’esterno dell’abitazione gli agenti hanno ritrovato 32 piante di marijuana di altezza variabile da 20 cm a 215 cm. Le piante erano sostenute da canne di bambù unite con un filo di plastica e all’interno dell’abitazione era presente l’occorrente per la coltivazione: diserbante, concime e fili di plastica utili per legare le piante alle canne di bambù. Dopo aver contattato il pm di turno, il Dott. Antonio Vincenzo Bartolozzi, l’uomo, un italiano del ’64, è stato dichiarato in arresto ed è stato collocato ai domiciliari come disposto dall’autorità giudiziaria.
In data odierna, a Ravenna, si è tenuta l’udienza di convalida e il GIP Andrea Chibelli ha convalidato l’arresto. Il coltivatore è stato rimesso in libertà e sono stati chiesti i termini a difesa.