Ripartire con tanto entusiasmo e nella massima sicurezza. È incominciata lunedì 24 agosto la stagione della Pallavolo Faenza, un’annata anomala viste le norme anti Covid che devono essere scrupolosamente seguite per garantire il rispetto dei protocolli chiesti dalla FIPAV, ma non per questo motivo mancherà il solito grande spirito che le ha permesso in questi anni di diventare una delle maggiori realtà sportive del territorio.
Lunedì 24 è iniziata l’attività della serie B2 e della C, il 31 toccherà alla D e poi alle altre squadre del settore giovanile: nella settimana del 21 settembre tutte le formazioni saranno in palestra.
“La società ha lavorato alla grande e con impegno e passione – spiega Stefano Melandri, direttore tecnico della sezione femminile della Pallavolo Faenza –: se siamo pronti a ripartire è merito di tutti coloro che fanno parte di Pallavolo Faenza. Non è stato facile organizzarsi per superare un periodo così difficile, ma ci siamo riusciti e ne sono orgoglioso. Alle famiglie dei nostri atleti chiedo di avere pazienza soprattutto nelle prime settimane, perché tutti noi vivremo un periodo di assestamento in cui saremo costretti a cambiare il modo di allenarci e di lavorare e quindi dovremo essere bravi ad adattarci anche in ambito sportivo alle norme sul Covid.
L’attività è già ripresa con le prime squadre e saremo a pieno regime una settimana dopo l’inizio delle scuole, quando avremo maggiori certezze sugli impianti sportivi. Al momento infatti il Comune non ha ancora dato il via all’utilizzo delle palestre scolastiche e dobbiamo aspettare.
A livello agonistico quest’anno ci presentiamo con la serie B2, con la C femminile e con la D maschile poi ci saranno due formazioni femminili di Prima Divisione. La C femminile dovrà dare continuità all’ottimo lavoro portato avanti lo scorso anno in serie D ed infatti abbiamo voluto confermare tutto il gruppo e accettare l’inserimento nella serie superiore, perché siamo certi che anche in quel contesto le ragazze si potranno far valere. La Prima Divisione avrà invece una squadra dall’età media molto giovane: sarà un’Under 17, ma in realtà quasi tutte le atlete saranno più piccole. L’altra squadra sarà una Under 19 che avrà come obiettivo quello di farsi valere nella categoria. In entrambi i casi sarà una grande occasione per tutte le ragazze per crescere e maturare.
A livello giovanile, avremo in ambito femminile l’Under 19, l’Under 17, l’Under 15, under 14 e l’Under 13, gruppi di qualità che potranno togliersi delle soddisfazioni. Poi avremo il CSI e i CAS di Faenza e di Solarolo. A Solarolo saremo per il secondo anno e nella prima annata abbiamo avuto un buon numero di iscritti: l’intenzione è di creare una Under 13 tra pochi anni e credo che stiamo lavorando sulla strada giusta per riuscirci”.