Il 27 e 29 agosto in Piazza Garibaldi a Cervia si parla di sport con i grandi nomi del calcio e del ciclismo: inizio incontri alle ore 21 con ingresso gratuito
É chiaro che lo sport, tutto lo sport, sarà un veicolo di ripartenza, così come è chiaro che in Emilia-Romagna si corre, a piedi a caccia di un pallone, in bicicletta, in Formula Uno, si schiaccia e si segna. Per questo la regione ha promosso quattro serate in Emilia-Romagna, due a Modena e due a Cervia per parlare di sport.
A Cervia il 27 agosto in Piazza Garibaldi alle ore 21 debutterà un sontuoso salotto in cui il padrone di casa sarà il giornalista di Sky Alessandro Alciato. Campioni e Coppe dei Campioni.
Arrigo Sacchi, Alessandro “Billy” Costacurta e Giancarlo Marocchi a raccontare le loro Coppe dei Campioni e a commentare la Champions 2020.
Un palco in cui si attraverserà dunque l’aneddotica vissuta direttamente in un momento in cui il calcio italiano era in vetta all’Europa.
Secondo appuntamento a Cervia e ultimo della rassegna dedicato alle due ruote per la serata del 29 agosto sempre in Piazza Garibaldi, sempre alle ore 21. Un ciclismo fatto delle storie antiche e contemporanee narrate da Marino Bartoletti.
Bartoletti è giornalista esperto di sport e di tutto quello che lo sport evoca, nella musica e nella società. Con lui sul palco sarà Davide Cassani, Commissario Tecnico della Nazionale maschile di ciclismo e importante comunicatore televisivo per il mondo delle due ruote.
“In questi mesi in cui lo sport è stato penalizzato, ci è sembrato ancora più importante accogliere questa iniziativa della Regione Emilia-Romagna dedicata interamente allo sport” ha dichiarato l’Assessore allo Sport e agli Eventi, Michela Brunelli.
“Due serate per rivivere momenti memorabili del calcio e del ciclismo nazionale nella nostra bellissima Piazza Garibaldi. Un momento per ricordare e ricordarci quanto lo Sport sia importante non solo per la salute, ma anche a livello sociale per i suoi insegnamenti e per la capacità che ha di unire gli individui, di creare comunità e di formare i giovani” conclude Brunelli.