In relazione all’articolo apparso domenica 23 agosto, sul Corriere di Romagna, dal titolo “Marina Amatori? Sì ma in Terza Categoria: rinasce il calcio in paese”, in cui dalla società del Marina viene tirato in ballo il comitato Csi di Ravenna e le sue presunte mancanze di certezze circa la ripresa dei campionati di calcio, questo comitato ritiene opportuno precisare, per correttezza di informazione e per amore di verità, che al momento la ripresa dell’attività nei campionati di calcio dilettantistici e amatoriali è incerta non solo negli enti di promozione ma anche nella stessa Figc. Il protocollo, infatti, è unico per tutti e richiede tutta una serie di misure anti-contagio e di sicurezza che lo rendono di difficile applicazione.
Attribuire alle incertezze del Csi una delle cause per le quali il Marina, che ha militato nel campionato di calcio a 11 del Csi nelle ultime annate, ha deciso di iscriversi alla Terza Categoria, peraltro suo insindacabile diritto, è quantomeno fuorviante e non corretto. Il Csi Ravenna sarà ben lieto di poter riprendere tutta l’attività sportiva a squadre, e sta lavorando per la piena ripartenza, e lo farà solo quando sarà sicuro di poter rispettare e far rispettare tutti i protocolli e le linee guida emanate dalle autorità competenti e quindi garantire un’attività sportiva in totale sicurezza.