È stato firmato ieri il decreto dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli che assegna al porto di Ravenna 85 milioni di euro per realizzare l’approfondimento dei fondali a -14,50 metri, l’adeguamento delle banchine operative e la costruzione dell’impianto di trattamento dei materiali di risulta dall’escavo.
Sarà possibile così, dopo la fase 1 del Progetto Hub che inizierà a breve, proseguire con la fase 2 senza pause.
Nello specifico gli interventi finanziati sono due, entrambi inseriti tra quelli subito attivabili.
Il primo, per complessivi 45 milioni di euro, consiste nell’ adeguamento di cinque banchine operative (Yara, Sapir, Terminal Container Ravenna, Dock’ s Cereali ed Eurodocks), per consentire l’ accesso a navi con maggior pescaggio. Il secondo, di 40 milioni di euro, è invece legato alla fase 3 del progetto hub: approfondimento dei canali Candiano e Baiona a -14,50 metri (progetto del valore complessivo di 60 milioni di euro) e realizzazione di un impianto di trattamento dei materiali di risulta dall’escavo.
Nello specifico gli interventi finanziati sono due, entrambi inseriti tra quelli subito attivabili.
Il primo, per complessivi 45 milioni di euro, consiste nell’ adeguamento di cinque banchine operative (Yara, Sapir, Terminal Container Ravenna, Dock’ s Cereali ed Eurodocks), per consentire l’ accesso a navi con maggior pescaggio. Il secondo, di 40 milioni di euro, è invece legato alla fase 3 del progetto hub: approfondimento dei canali Candiano e Baiona a -14,50 metri (progetto del valore complessivo di 60 milioni di euro) e realizzazione di un impianto di trattamento dei materiali di risulta dall’escavo.