Un autentico capolavoro, con un successo esterno che consente di conservare un posto nell’elite del tennis italiano. Lo ha compiuto il Circolo Tennis Massa Lombarda, che dopo il 3-3 casalingo dell’andata ha saputo andare a imporsi per 5-1 sui campi della Società Ginnastica Angiulli Bari nel ritorno del play-out per la permanenza in serie A1 maschile (16 le compagini che la compongono). Un’autentica impresa sportiva, quella compiuta dalla giovanissima formazione romagnola, che ha affrontato tutto il campionato esclusivamente con giocatori italiani (la maggior parte dei quali catalogati come ‘vivaio’) e senza poter disporre di una pedina importante come Julian Ocleppo, bloccato da un infortunio al polso sinistro.

Eppure i ragazzi guidati dal capitano Michele Montalbini, quarti classificati nel girone 2 al termine della prima fase a gironi (ridotta ad incontri di sola andata con le modifiche al format della competizione per via del lockdown causa coronavirus), nel momento della verità hanno saputo ancora una volta gettare il cuore oltre l’ostacolo e scrivere l’ennesima pagina di storia per il “piccolo grande circolo”, dove ha mosso i primi passi con la racchetta Sara Errani, e per lo sport romagnolo.

Nei singolari Luciano Darderi e Lorenzo Rottoli, entrambi classe 2002, hanno bissato le affermazioni di sette giorni prima (anche se con avversari diversi), mentre Francesco Forti ha colto un successo fondamentale prendendosi una bella rivincita nei confronti del croato Nino Serdarusic, numero 299 Atp (è stato n. 192 nell’agosto 2018), che domenica scorsa l’aveva spuntata al ‘match tie-break’: il ragazzo di Cesenatico, 21 anni compiuti il 26 luglio, ha sconfitto per 62 76(8) il più quotato avversario, consentendo al CT Massa Lombarda di chiudere avanti 3-1 i singolari dopo che Samuele Ramazzotti aveva ceduto ad Andrea Pellegrino, altra punta di diamante del team pugliese. Nei doppi, con gli avversari spalle al muro, il quarto e decisivo punto è arrivato dalla coppia Darderi/Forti che ha superato in due set Pellegrino/Narcisi, mentre il duo Ramazzotti/Rottoli ha completato l’opera prevalendo in rimonta su Massacri/Serdarusic per il definitivo 5-1.

SG ANGIULLI BARI – CTD MASSA LOMBARDA 1-5
Francesco Forti (M) b. Nino Serdarusic (A) 62 76 (8)

Andrea Pellegrino (A) b. Samuele Ramazzotti (M) 64 62

Luciano Taddeo Darderi (M) b. Benito Massacri (A) 61 60

Lorenzo Rottoli (M) b. Luca Narcisi (A) 61 61
Francesco Forti/Luciano Taddeo Darderi (M) b. Andrea Pellegrino/Luca Narcisi 64 64

Samuele Ramazzotti/Lorenzo Rottoli (M) b. Benito Massacri/Nino Serdarusic (A) 06 6410-8

Grazie a questo risultato il team targato Oremplast – la famiglia Pagani è da tempo partner del club di via Fornace di Sopra in un progetto sportivo legato al territorio che ha pochi eguali nel panorama nazionale – nel 2021 disputerà per il sesto anno il massimo campionato.

“Questi ragazzi, il capitano Michele Montalbini e il suo vice Nicola Gualanduzzi ci hanno ancora una volta fatto vivere una grande emozione e siamo veramente felici per aver centrato l’obiettivo salvezza, a maggior ragione in un anno delicato e particolare come quello che stiamo vivendo per ragioni non legate allo sport – sottolinea Fulvio Campomori, presidente del Circolo Tennis Massa Lombarda – In un campionato anomalo per varie ragioni questa squadra è cresciuta domenica dopo domenica, in tutti i suoi componenti, dimostrando una volta di più di essere prima di tutto un gruppo di amici. L’entusiasmo con cui il gruppo affronta questa avventura consente di tenere testa anche ai professionisti che schierano le altre formazioni. Già nel confronto di andata, in casa, lo spirito di unione aveva consentito di reggere il confronto e andare vicino alla vittoria, e quindi con fiducia abbiamo affrontato la trasferta in Puglia convinti di poterci giocare le nostre carte. Ed è anche significativo, quasi un segno del destino, che l’impresa salvezza sia stata firmata proprio a Bari, dove nell’ottobre scorso ci siamo dovuti presentare solo per onore di firma dopo l’incidente autostradale che si era verificato il sabato durante il viaggio, una disavventura che ha finito per cementare ancora di più il rapporto fra questi ragazzi e anche chi li guida. Ci godiamo ora questo ennesimo bel capitolo, poi dopo il Trofeo Oremplast, torneo Open da 3000 euro di montepremi in programma dal 17 al 30 agosto, cominceremo a pensare al prossimo anno visto che si tratta di una sfida assai impegnativa per una realtà come la nostra”.