La Polizia di Stato ha eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico di tre cittadini rumeni pluripregiudicati per reati contro il patrimonio.
Il sodalizio, composto da persone appartenenti al medesimo nucleo familiare e tutti titolari di imprese di commercio di autoveicoli, era specializzato nella commissione di truffe a danno di numerosi clienti.
I criminali, grazie a vari raggiri, riuscivano infatti a conseguire ragguardevoli profitti, sia nella fase di acquisto dei veicoli, sia in quella di vendita.
In un caso, facendo anche uso di titoli di credito privi di copertura, hanno omesso di corrispondere al venditore l’intero prezzo pattuito; in un altro caso, agendo come venditori, hanno incassato le caparre e le eventuali auto date in permuta, senza poi consegnare il veicolo trattato.
L’attività di indagine svolta dalla Polizia Stradale di Ravenna, e coordinata dal Sostituto Procuratore dr. Bartolozzi della Procura della Repubblica di Ravenna, è consistita nella ricostruzione di tutte le azioni criminose poste in essere dall’associazione fin dall’anno 2015, sull’intero territorio nazionale.
Gli elementi raccolti dalla Squadra di Polizia Giudiziaria della Polizia Stradale hanno permesso di evidenziare l’ampia portata del fenomeno criminale. Il GIP ritenendo fondato l’impianto accusatorio, ha emesso il provvedimento cautelare, che è stato eseguito nella giornata di sabato 11 luglio dagli agenti della Polizia Stradale e della Squadra Mobile di Ravenna.