Nella cornice balneare del Circle Beach by Marabou di Marina di Ravenna, l’OraSì ha presentato alla stampa e alla città i primi due pezzi della sua nuova collezione: Tommaso Oxilia e Alessandro Simioni.
Dopo i saluti di benvenuto del presidente Vianello, che guarda con ottimismo al futuro partendo proprio dai due nuovi acquisti, sono seguite le parole del direttore generale Julio Trovato. “Quando abbiamo iniziato a costruire la squadra insieme al presidente e al coach, con la volontà di realizzare un programma pluriennale con un gruppo più giovane ma altrettanto competitivo, immediatamente abbiamo pensato a Tommaso e ad Alessandro. L’accordo è stato raggiunto in breve tempo perché entrambi hanno dimostrato la loro volontà di venire a Ravenna e far parte di un progetto dove, a dispetto della giovane età, potranno essere dei cardini importanti della nostra squadra”
Poi è stata la volta dei due protagonisti, Oxilia e Simioni.
“La chiamata di Ravenna mi ha fatto subito sentire importante e ho scelto questo progetto per la mia crescita – ha detto Tommaso Oxilia – Sono convinto che possiamo fare qualcosa di importante e siamo carichi per iniziare tutti insieme. Ho giocato in vari ruoli, fin dalle giovanili mi sono sempre allenato come esterno, poi nei primi anni da professionista ho giocato prevalentemente da mezzo lungo e infine ho intrapreso un percorso per poter diventare anche playmaker. Nel basket moderno tutti possono fare tutto, l’importante è essere il più completi possibile”.
“Avevo già avuto un contatto con la società lo scorso anno e quando si è ripresentata l’occasione non potevo dire di no – ha raccontato Alessandro Simioni – Sono qui per trovare una continuità e crescere di livello, sia tecnico che fisico e acquisire una sicurezza che mi porti a giocare ancora in serie A, magari proprio con Ravenna. L’anno scorso quando ho parlato col coach mi disse che per lui non ci sono i ruoli di quattro e cinque, ma ci sono lunghi che possono fare entrambe le cose, cercando di trovare una complicità con il compagno e di saper leggere la situazione. Cercherò di fare ciò che serve alla squadra e se mi viene chiesta una cosa saprò adattarmi”.
Sulla ripartenza della pallacanestro dopo il lockdown Oxilia e Simioni sono sulla stessa lunghezza d’onda: “Stiamo attraversando un momento particolare, speriamo che si possa risolvere tutto il prima possibile e che si possa tornare a giocare a basket con i palazzetti pieni perché è la cosa più importante e la più gratificante per noi giocatori. Se inizieremo senza pubblico dovremmo essere bravi ad abituarci in fretta alla nuova situazione”.
In chiusura il GM Julio Trovato, rispondendo alla stampa, ha ricordato che “gli elementi cardine di un team sono i giocatori, il coach e i leader della squadra. Nella continuità del tempo è difficile tenere sempre questi tre punti fermi e a volte qualche cosa va cambiata: un leader silenzioso di questa squadra è Alberto Chiumenti, che abbiamo confermato, il coach è un leader importante del gruppo e lo abbiamo confermato. Da qui la scelta di cambiare un po’ i giocatori, mantenendo però una continuità tecnica per costruire anche quest’anno una squadra equilibrata”.