Lugo è stata nominata “Città che legge” dal Centro per il libro e la lettura, che promuove e valorizza le Amministrazioni comunali impegnate a svolgere con continuità sul proprio territorio politiche pubbliche di promozione della lettura.
“Con questa nomina è stato riconosciuto il grande lavoro fatto dall’Amministrazione comunale per la cultura e la promozione della lettura – dichiara l’assessora alla Cultura del Comune di Lugo Anna Giulia Gallegati -. Un impegno che negli ultimi anni ha portato la nostra città a investire nella valorizzazione della biblioteca e nella promozione di iniziative dedicate alla lettura, come lo ScrittuRa Festival, che tornerà a settembre nel nostro centro storico, e il Caffè letterario, una bellissima realtà che da 15 anni propone appuntamenti di qualità dedicati alla lettura. A questi si aggiungono i numerosi progetti portati avanti dalla biblioteca Trisi, che neanche in questi mesi di emergenza ha abbandonato i suoi lettori, ma anzi si è organizzata per arrivare nelle loro case con consigli e letture per i più piccoli”.
Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura attraverso biblioteche e librerie, organizza iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni, ospita festival, rassegne o fiere attinenti al libro, alla lettura e/o all’editoria, aderisce a uno o più progetti nazionali del Centro per il libro e la lettura e si impegna a promuovere la lettura con continuità anche attraverso la stipula di un Patto locale per la lettura. Il riconoscimento, conferito dal Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’Anci (Associazione nazionale dei Comuni italiani), sostiene la crescita socioculturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.