Abbiamo criticato con nettezza la scelta dell’Amministrazione Comunale di demolire e ricostruire il Ponte di Teodorico, per i motivi che abbiamo lungamente e dettagliatamente esposto e che saremo felici di tornare a spiegare a chiunque ce lo chieda.
Adesso, speriamo che almeno le Istituzioni siano sensibili al tema della prevenzione dello spreco, e che i lavori riguardanti il ponte di Teodorico possano andare comunque a vantaggio della comunità.
Vi sono luoghi dove attraversamenti pedonali-ciclabili sarebbero molto utili. Tra queste, spicca l’annosa questione di Ragone, frazione del forese sud, zona 7, cosiddetta delle “Ville Disunite”. Da molti anni, i residenti e i Comitati Cittadini che si sono succeduti nel tempo, chiedono che venga costruita una passerella di attraversamento del fiume Montone per mettere in comunicazione la frazione di Ragone con quella di San Pancrazio (in Comune di Russi), dalla quale la prima dipende interamente per ogni tipo di servizio.
Infatti l’attuale ponte è assai pericoloso e percorrere le poche centinaia di metri che separano le due frazioni costituisce un serio rischio per chi non viaggi in automobile. Se aggiungiamo che il ponte attuale sul fiume Montone dovrà nel prossimo futuro (a proposito, quando ?) essere demolito e ricostruito, e ciò comporterà ulteriori gravi disagi per la cittadinanza, il collocamento in tempi brevi di una struttura di attraversamento leggero costituirebbe per i ragonesi una vera e propria “manna dal cielo”.
Come Ravenna in Comune abbiamo più volte espresso con convinzione l’ importanza di tale collegamento pedonale-ciclabile e manifestato la nostra vicinanza alla popolazione di Ragone.
Auspichiamo che anche la Giunta voglia finalmente andare incontro alle sacrosante richieste di quella comunità e compiere un atto di recupero di una struttura la cui “rottamazione” sarebbe uno spreco secondo noi ingiustificato.