Sono 14.469 i chilometri percorsi complessivamente dai piedibus nei nove Comuni dell’Unione della Bassa Romagna nell’anno scolastico 2019-2020.
Il risultato è stato ottenuto grazie a una partecipazione capillare degli istituti scolastici del territorio, nonché la disponibilità dei tanti volontari che hanno organizzato le “linee” su cui hanno viaggiato (rigorosamente a piedi) bambini e ragazzi.
Il progetto, dal nome “La Bassa Romagna prende piede”, continuerà anche nel prossimo anno scolastico: vista l’interruzione legata all’emergenza Covid-19, è stato infatti prorogato di 12 mesi.
“Confermiamo la volontà di riavviare le linee piedibus attive, compatibilmente con quella che sarà l’organizzazione scolastica e le necessarie misure di sicurezza da mettere in atto, a partire dall’avvio del prossimo anno scolastico – ha dichiarato il sindaco referente per le Politiche educative Enea Emiliani -. Convocheremo un incontro a settembre con gli insegnanti referenti per condividere le azioni a cui sarà possibile dare seguito, certi che il piedibus sia un progetto utile non solo per la conciliazione vita-lavoro, ma anche dal punto di vista della sostenibilità ambientale”.