Con la fine del lockdown, sono ripresi i controlli al fine di tutelare la sicurezza urbana e contrastare il degrado urbano da parte della polizia locale dell’URF nelle città dell’Unione della Romagna Faentina. I controlli hanno naturalmente affiancato i posti di blocco e pattugliamenti per le strade, disposti per assicurare, tra l’altro, la sicurezza stradale e il rispetto delle norme anticovid e l’attività di rilievo dei sinistri stradali. Nel corso delle sole operazioni di tutela della sicurezza urbana, sono state identificate oltre 50 persone e 80 veicoli. Le attività specifiche di tutela della sicurezza urbana hanno portato alla denuncia di tre cittadini stranieri, tutti pregiudicati, e alla segnalzione in Prefettura di tre cittadini (due italiani e uno straniero) come assuntori di stupefacenti.
In particolare:
Questa mattina gli agenti hanno fermato, in Corso Garibaldi a Faenza davanti al supermercato, un cittadino nigeriano del 1982 sorpreso a cedere droga ad un connazionale. Per l’uomo, in Italia come richiedente asilo, essendo la quantità di droga trovata in suo possesso esigua, è scattata la semplice denuncia a piede libero, mentre per l’acquirente è scattata la segnalazione amministrativa in prefettura in qualità di consumatore. Segnalati come consumatori anche due giovani faentini, trovati, nei giorni scorsi, in possesso di stupefacenti, durante una perquisizione domiciliare, eseguita dai vigili manfredi, su disposizione della Procura per altri motivi.
Denunciati a piede libero per smaltimento illecito di rifiuti, due bosniaci 50enni, pregiudicati, sorpresi a bruciare matasse di fili di plastica, in zona Reda, al fine di ricavarne rame
Sono poi state contestate anche alcune violazioni delle norme regionali per la custodia non corretta di animali a Castel Bolognese.
Nei prossimi giorni verranno intensificati i controlli nelle zone di Faenza, dove vengono segnalati problemi di degrado urbano.