“È stato annunciato dall’AD di Eni Claudio Descalzi il riassetto aziendale che prevede l’introduzione di due nuove direzioni generali. La prima denominata “natural resources”, si occuperà sia del portafoglio upstream riguardante il gas e il gas naturale liquefatto, che dell’efficienza energetica e delle tecnologie che servono per la rimozione e la cattura della CO2 il più diffuso dei gas serra responsabili dei cambiamenti climatici. La seconda direzione denominata “energy evolution” si occuperà della trasformazione dei prodotti fossili in prodotti sempre più verdi (Chimica compresa)” afferma Lorenzo Margotti consigliere comunale PD.

“L’invito è quello di continuare a mettere a frutto un’idea e un progetto di lungo respiro che riconfiguri i rapporti tra Ravenna e gli investimenti pubblici ponendo la questione del lavoro, dell’ambiente e della sicurezza sul lavoro al centro delle politiche del nostro Comune. Un modello di sviluppo legato all’alto Adriatico e a tutto l’indotto produttivo con Ravenna al centro, che, in questo momento storico, potrebbe garantire investimenti e innovazione con un impatto positivo sull’occupazione. Dobbiamo credere nel percorso di transizione energetica che siamo in grado di mettere a disposizione di tutto il nostro Paese grazie al grande patrimonio di professionalità, tecnologia e specializzazione riposto nei lavoratori e nelle imprese del distretto energetico ravennate che non possiamo disperdere” conclude Lorenzo Margotti.