Venerdì 5 giugno il museo “Francesco Baracca” di Lugo e il museo Ducati di Borgo Panigale, torneranno ad incontrarsi. L’occasione sarà il nuovo appuntamento online che andrà in onda alle 18.30 sulla pagina Facebook “Davide Ranalli Sindaco”. Durante l’incontro si parlerà delle prossime riaperture e delle novità che accompagneranno i due musei nei prossimi mesi. Interverranno il Sindaco di Lugo Davide Ranalli, l’Assessore regionale al Turismo, Infrastrutture e Commercio Andrea Corsini, il Direttore del Museo Ducati Livio Lodi e l’attore Giuseppe Giacobazzi.
L’appuntamento sarà anche l’occasione per presentare il nuovo allestimento della sala dello “Spad” del Museo Baracca, finanziato dal Rotary Club di Lugo, che inaugurerà il 19 giugno, giorno in cui ricorre il 102esimo anniversario della morte dell’asso degli assi dell’aviazione italiana.
Il legame tra i due musei e tra Lugo e la Ducati, è saldo da tempo. Un fortissimo rapporto originato dalla figura dell’ingegnere della Ducati Fabio Taglioni – lughese di nascita ed autore delle più importanti soluzioni tecniche delle moto bolognesi -, di cui ricorrono quest’anno i cento anni dalla nascita. Nel 2016 il museo Baracca ospitò la Ducati 250 desmo Gp, ideata dall’ingegnere lughese Fabio Taglioni, che porta l’emblema del Cavallino rampante, voluto sulla carena da Taglioni. Proprio sulla figura di Taglioni era prevista in questi giorni una mostra, rinviata a causa dell’emergenza Covid-19.
“Il legame di Lugo con la terra dei motori è molto forte, una storia che abbiamo voluto valorizzare grazie anche al Museo Baracca che tra poco riaprirà con un nuovo allestimento – dichiara il Sindaco Davide Ranalli -. C’è poi un profondo rapporto con il Museo Ducati, nato anche per ricordare un altro lughese illustre. A Lugo sono tanti gli appassionati che ricordano con affetto la figura di Fabio Taglioni, tanto che l’Amministrazione comunale decise negli scorsi anni di dedicargli una via. Il ricordo della nostra storia per noi è fondamentale e continueremo a farlo anche grazie a preziose collaborazioni come quella con il Museo Ducati”.