L’associazione Ravenna Centro Storico, viva soprattutto grazie al gruppo Facebook che conta oggi circa 12.000 membri ma attiva da oltre 8 anni sul territorio con attività concrete a servizio dei cittadini nel periodo dell’appena trascorsa emergenza, grazie all’intuizione di una semplice cittadina, Sabrina Capriotti, ed alla collaborazione di decine di volontarie e volontari tra sarte e collaboratori ha distribuito circa 20.000 mascherine in cotone ai cittadini ravennati.
Il coinvolgimento che siamo riusciti a generare come di consueto è stato enorme, e mentre decine di sarte si rendevano disponibili a cucire ed altri volontari a trasportare il materiale, numerose attività accettavano di ospitare la distribuzione delle mascherine che i cittadini si sono precipitati a ritirare e che ancora sono reperibili fini ad esaurimento.
Le donazioni ad offerta libera dei ravennati a fronte delle mascherine ricevute sono state altrettanto generose e questo ci ha permesso di raccogliere oltre 15.000 euro che abbiamo deciso di destinare prontamente a loro volta all’ospedale di Ravenna, in maniera da mettere a frutto ulteriormente ed in maniera immediata il ricavato delle donazioni.
Dopo aver versato la somma di 3000 euro a favore dell’Ausl, presi i dovuti contatti con il dr. Danesi dell’unità di pneumologia dell’ospedale, abbiamo ritenuto di essere ancora più concreti acquistando direttamente due sistemi di monitoraggio per pazienti in terapia intensiva che rimarranno a disposizione dell’ospedale e dei cittadini ravennati anche dopo l’emergenza.
Nella foto allegata, scattata al momento della consegna delle attrezzature, si possono vedere da sinistra il dr. Marco Errani di Abi Medica (anche a lui il nostro grazie per l’ottimo trattamento ricevuto), il dr. Paolo Tarlazzi direttore del Presidio Operativo di Ravenna, il dr. Carlo Gurioli, direttore dell’U.O. di Pneumologia, Cecilia Menghi e Paola Tizzone di Ravenna Centro Storico ed il dr. Gianluca Danesi di Pneumologia dell’ospedale di Ravenna
Siamo orgogliosi di questo risultato ed Il nostro grazie va nuovamente a tutti i cittadini e ai volontari (in primis a Sabrina Capriotti che dopo aver avuto l’idea ha egregiamente coordinato le sarte) oltre che alle attività dove fino ad esaurimento e’ ancora possibile reperire le mascherine: Farmacia del Ponte Nuovo, Enoteca Bastione Parafarmacia l’Economica, Asioli giardinaggio, Forno pasticceria tre sorelle, Erboristeria I Segreti di Teodora, Jeanseria Cipriani.