Giovedì 28 maggio, in teleconferenza, si terrà il secondo incontro del progetto Tavolo Porto, per lo sviluppo sostenibile del porto di Ravenna. L’iniziativa è coordinata dall’assessore alla Smart city, Giacomo Costantini, con l’obiettivo di facilitare e gestire azioni di sostenibilità integrata dell’area portuale di Ravenna attraverso un processo coordinato che promuova l’adozione di soluzioni innovative, la competitività economica del sistema portuale e l’attenzione ambientale. Durante il Tavolo Porto ci saranno momenti di confronto e proposte per facilitare l’attuazione di azioni sostenibili dal punto di vista economico-energetico, ambientale e sociale nell’area portuale. Al primo incontro erano presenti gli operatori del porto, le associazioni di categoria, le aziende e alcuni portatori di interesse che agiscono e lavorano sul porto di Ravenna, per un totale di circa 50 partecipanti.

Con l’ambizione di raggiungere lo stesso risultato di partecipazione e di coinvolgimento, il secondo incontro partirà dalla presentazione dei primi risultati dell’iniziativa, introdotta dal Centro per l’Innovazione della Fondazione Flaminia (CIFLA), che coordina la parte tecnico-scientifica.

Poi sarà avviata la discussione sulle tre tematiche del Tavolo Porto grazie all’intervento del segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale di Taranto, Fulvio Di Blasio, seguito dalla presentazione del Documento di pianificazione energetico ambientale dei sistemi portuali (DEASP) dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale e dalla presentazione del progetto “La transizione energetica nei porti e nelle aree portuali” presentato da Sonia Sandei di Enel X. Per i tavoli  specifici “Sicuro” e “Digitale”, la discussione sarà favorita dalla presentazione del nuovo sistema gestionale di SAPIR e dall’intervento su “La quarta rivoluzione industriale: opportunità e sfide nell’ambito della logistica portuale” del dipartimento EN&TECH dell’Università di Modena e Reggio Emilia.

 

Il Tavolo Porto si concluderà nei prossimi mesi con un ultimo evento di sintesi delle attività svolte e rilancio della programmazione successiva, grazie alla definizione di una tabella di marcia contenente un piano di progettualità per lo sviluppo del porto.