Faenza Sport lancia l’allarme: il coronavirus rischia di essere un bagno di sangue per le associazioni sportive. Il progetto, che riunisce Atletica 85, Club Atletico Lotta, Centro Sub Nuoto Club 2000 e Club Atletico Sezione Tennis “Teo Gaudenzi”, organizzerà un incontro pubblico il 28 maggio, in videoconferenza, per discutere come riprendere e riorganizzare le attività sportive e i corsi all’interno degli impianti. Il rischio, secondo le diverse società, è di tornare indietro di 60 anni, passando da una concezione di sport per tutti ad una realtà dove lo sport era solo un’attività elitaria. Il coronavirus lascerà conseguenze economiche difficili: per le società che hanno visto azzerate le entrate, per molti allenatori, a partita IVA, che non hanno potuto lavorare, ma anche per le famiglie stesse, che rischiano di veder aumentare i costi, a cominciare dai centri ricreativi estivi, per molte società un’entrata importante, che dovranno essere portati avanti però con un numero minore di bambini, ma anche con un numero maggiore di operatori