“Ci aspettavamo una collaborazione maggiore, vista l’ampiezza del nostro Comune, visto che ci si conosce tutti e date le impegnative sfide del periodo di pandemia” esordisce così il comunicato del Gruppo consiliare Insieme per Brisighella, “invece dalla giunta Pederzoli nulla, anche per quanto riguarda la comunicazione e l’informativa, ma solo un contatto sporadico (perché sollecitato)”.
I consiglieri rimarcano l’assenza di luoghi di confronto e di approfondimento sulle problematiche brisighellesi: “dal 24 febbraio non abbiamo ancora fatto seduta del Consiglio Comunale, nella quale ci saremmo aspettati di ricevere un aggiornamento puntuale su idee, progetti ed eventuali problemi specifici di Brisighella. In questo periodo le uniche informazioni le abbiamo ricevuto dalle riunioni fatte dall’Unione della Romagna Faentina, dove il presidente Giovanni Malpezzi ha fornito un riscontro a 360° sulla situazione. Ma la giunta Pederzoli non era quella che si voleva battere per il ritorno dell’interesse di Brisighella al centro, attaccando l’Unione dei Comuni?”.
“L’assenza di comunicazione non è stata percepita solo da noi” prosegue i consiglieri all’unisono “ma anche da tanti cittadini che non sono riusciti neanche a ricevere le poche informative che venivano pubblicate sui siti istituzionali e sulla pagina Facebook del Comune, mentre gli altri sindaci del territorio ogni giorno informavano la propria comunità con numerosi e seguitissimi aggiornamenti quotidiani. Forse proprio per questo sono stati richiesti così pochi buoni spesa (al 30 aprile erano stati attivati a Brisighella 57 buoni, per un importo di 13.500 € e con 13 domande ancora sospese), quando la cifra di oltre 40.000 € destinata dallo stato al comune era stata definita dal Sindaco Pederzoli “pochi spiccioli”. “I cittadini verranno a chiederci le risorse promesse e noi dovremo dirgli che non ci sono” aveva affermato: possiamo solo imputare questo scarso utilizzo a una grave mancanza di informativa da parte dell’amministrazione ai suoi cittadini. Per l’operazione buono spesa così come per la distribuzione delle mascherine, la popolazione non ne era a conoscenza”.
“In una situazione del genere” concludono “la comunicazione è fondamentale, e forse l’amministrazione che si è ricordata di pubblicizzare i cantieri che ha fatto partire, si è dimenticata delle persone. Alla vicesindaco Farolfi che si è risentita che alcune pagine Facebook fanno passare Brisighella per una frazione di Riolo Terme o di Faenza ricordiamo che in assenza di informazioni da parte di chi le dovrebbe dare, le stesse si vanno a cercare da altri: l’acqua riempie i buchi lasciati vuoti”.