Il ministro Dario Franceschini parte dal provvedimento punta di diamante dedicato al turismo nel Dl Rilancio e cioè il bonus vacanze che vale 2,4 miliardi: “La misura – spiega in una video conferenza – prevede un contributo fino a 500 euro per le spese sostenute per soggiorni in ambito nazionale in alberghi, campeggi, villaggi, bed and breakfast. Possono chiedere il contributo le famiglie con un reddito Isee fino a 40 mila euro. L’importo è modulato in base alla numerosità del nucleo familiare: 500 euro per le famiglie composte da 3 o più soggetti, 300 per le famiglie di due persone e 150 per le famiglie di 1 persona. Il contributo potrà essere speso dal 1 luglio al 31 dicembre 2020. L’80% sarà uno sconto sul corrispettivo dovuto alla struttura, il restante 20% come detrazione dall’imposta sul reddito”.

“Sommando le misure per i due settori possiamo parlare di 5 miliardi di interventi, 4 per il turismo (uno dei settori più colpiti) e uno per la cultura e che finalmente dimostrano che c’è la consapevolezza dell’importanza strategica di questi due settori che sono nel ministero che guido che caratterizza il sistema Paese”.

“Corridoi privilegiati? In questi giorni è un fiorire di notizie infondate. Abbiamo posto ormai da più di un mese con iniziative singole dell’Italia, con diversi colloqui bilaterali che ho avuto con il commissario europeo al turismo e con vari ministri dei singoli stati, con documenti scritti per chiedere che ci siano regole uniformi a livello europeo per il passaggio delle frontiere dei turisti, ma non solo, proprio per evitare che ci siano accordi bilaterali tra i Paesi. Questo è l’impegno dell’Unione europea e quello che noi dobbiamo sostenere”. Lo dice il ministro rispondendo a una domanda dell’ANSA sull’argomento. “E’ chiaro – aggiunge – che poi ci sarà il monitoraggio totale del dato epidemiologico nelle singole regioni e nei singoli Paesi ma mi pare che l’Unione vada in questa direzione e cioè di regole comuni e non di una malsana concorrenza tra i singoli Paesi”.

(Ansa)