Da domani, lunedì 4 maggio, con l’avvio della Fase Due, saranno nuovamente fruibili i parchi e i giardini del territorio. Nel dettaglio: a Conselice, parco Bougoin Jallieu e parco la Tana; a San Patrizio, parco 1 maggio; a Lavezzola, parco Falcone e Borsellino e parco Maria Fontana – area verde retro asilo nido.
Come previsto dall’ordinanza della regione Emilia-Romagna, l’accesso è consentito per l’attività motoria o sportiva in forma individuale ovvero con accompagnatore per i minori o le persone non completamente autosufficienti nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno 2 metri per quella sportiva e di almeno 1 metro per tutte le altre attività. Non sono invece concesse attività ludiche e ricreative: pertanto sono inibiti l’utilizzo di giochi, strutture ginniche, tavoli o panche il cui utilizzo non consentirebbe il rispetto del divieto di assembramento o il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale.
Essendo parchi non sorvegliati saranno apposti cartelli contenenti le disposizioni per l’accesso.
“E’ una scelta di apertura sicuramente attesa e gradita – sottolinea il sindaco, Paola Pula -. Si raccomanda l’osservanza del divieto di assembramenti e l’utilizzo delle aree verdi più prossime alle proprie abitazioni. E’ una opportunità per tutti, come è evidente l’attenzione alla autodisciplina: in caso contrario sarei costretta a promuovere una ordinanza di chiusura, poiché non siamo in grado e nemmeno credo sia utile mettere personale della Polizia Locale a controllare al fruizione”.
Contestualmente riapriranno i tre cimiteri comunali (Conselice, Lavezzola e San Patrizio) all’interno dei quali dovranno essere rispettate le regole vigenti per le altre aree aperte al pubblico. Gli utenti che utilizzano le attrezzature interne (scala, innaffiatoi, scope) dovranno indossare i guanti. Gli orari sono quelli consueti tranne per Lunedì 4 maggio l’apertura sarà dalle ore 9”
“Anche l’accesso ai cimiteri è subordinato al rispetto delle normative di distanziamento fisico e all’utilizzo di mascherina se non si riesce a mantenerla. Abbiamo introdotto l’obbligo dei guanti per l’utilizzo delle attrezzature comuni. Il rispetto da parte di ciascuno permette a tutti di usufruire delle medesime opportunità: evitate assembramenti. Se vedete molte auto e persone, ritornate in un altro momento”.