“Il difficile momento economico generato dalla pandemia del Covid-19 ha interessato anche il nostro scalo marittimo – afferma il vicesindaco con delega al Porto, Eugenio Fusignani -, che ha segnato un meno 30% complessivo dei traffici, come ha evidenziato l’Autorità di sistema portuale. Desidero, però, ricondurre questo dato al contesto generale che stiamo vivendo e sottolineare l’impegno di tutto il sistema portuale in questa fase davvero complicata. Tutti i soggetti hanno dimostrato una grande attenzione nel continuare l’operatività, contribuendo a sostenere l’economia della città e del sistema Italia. Vorrei sottolineare questa operosità e ringraziare tutto il sistema portuale: dai lavoratori agli imprenditori e tutti i soggetti coinvolti.
Un aspetto particolarmente positivo, inoltre, riguarda il bando dell’Autorità di sistema portuale per la ricerca di casse di colmata che dovranno accogliere i fanghi prodotti dall’escavo dei fondali. Uno strumento che permetterà di anticipare di due anni la tempistica per la realizzazione dell’hub portuale. Così come la realizzazione di un impianto di trattamento dei materiali di dragaggio e il loro riutilizzo è un aspetto innovativo nel suo genere che conferma la vitalità del nostro scalo marittimo.
Desidero sottolineare anche l’importanza dell’accordo tra Usmaf e Autorità portuale per la collocazione dei Ped (Punti di entrata designati) volti al controllo di merci e persone di interesse sanitario, da parte dell’Ufficio di sanità marittima, aerea e di frontiera, ufficio periferico del ministero della Salute. Il nostro contributo si aggiunge al lavoro della Prefettura e alla disponibilità di Tcr per la concessione degli spazi.
Infine – conclude Fusignani -, sono molto contento dell’accordo Adsp-Lepida per la banda ultralarga, dove ancora non c’era nell’ambito portuale, per 29 km di nuovi cavi stesi. Se vogliamo essere sempre più ‘digitali’ le infrastrutture adeguate sono indispensabili”.