“Abbiamo chiesto al Governo di dare linee guida sul tema dei dispositivi di protezione individuali. Faccio un esempio: le mascherine servono per evitare il contagio? Bene, si dica che servono, sono obbligatorie a livello nazionale, mettendo anche a fianco una sanzione per chi non rispetta il suo utilizzo”. Così il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, durante un’intervista a Rai News24.
Sulla riapertura delle aziende, il governatore auspica che in ogni fabbrica “per legge” dovrà esserci “qualcuno che avrà la responsabilità di rispondere sul tema del distanziamento sociale”. Quanto alle scuole, “per ora, non possono riaprire”, afferma. Tuttavia “il bisogno di socialità dei bambini è assolutamente necessario e credo che, a partire dai prossimi centri estivi, bisogna capire come ritornare a prendere una boccata d’aria”. Urgente, ha aggiunto, affrontare la questione dei sostegni alle famiglie.
Sul turismo, Bonaccini pensa a “spiagge che non vedano il plexiglass perché quella non può essere la risposta. Ombrelloni distanziati molto più di oggi, uno steward in ogni stabilimento per dare una mano a contenere le distanze e aiutare con i dispositivi di protezione”. “È evidente – ha aggiunto – che servono molte risorse perché quello è il settore tra i più colpiti e che rischia di più. Spero che presto venga attuato quello che Franceschini ha definito ‘bonus vacanze’ per le famiglie da spendere solo nelle strutture ricettive di questo Paese per fare ripartire il turismo”.
(ANSA)