“Mille euro a famiglia per soggiorni turistici nelle località italiane che potrebbero essere incrementati dalla Regione; poi contributi regionali per le spese sanitarie per l’approvvigionamento di dispositivi di protezione individuale, liquidità per le imprese turistiche (alberghi tour operator, agenzie viaggio, strutture turistiche balneari, campeggi, b&b guide e accompagnatori turistici) con accredito diretto su c/c pari al 30% del fatturato 2019; rimodulazione del Fondo di solidarietà comunale per ridurre la tassazione locale; esenzione dei canoni demaniali per il 2020, diminuzione o cancellazione dell’Iva per le camere delle strutture ricettive e Iva al 10 per cento (oggi è al 22) per i pacchetti turistici e per gli stabilimenti balneari. Indispensabile, poi, la reintroduzione del voucher per i lavoratori stagionali”.
Sono le proposte della Lega per il settore turistico in Emilia-Romagna, da mettere in atto non appena terminerà l’emergenza sanitaria. Il pacchetto prevede anche il gemellaggio con uno o più comuni emiliani o di altre regioni fra le più colpite dal virus, proponendo offerte particolarmente vantaggiose ai turisti provenienti da quelle località.
“Ci attiveremo subito per individuare e contattare alcuni comuni per proporre i nostri pacchetti dopo averli predisposti in accordo con tutti i portatori di interesse locali, associazioni di categoria, ecc” afferma il sindaco di Brisighella Massimiliano Pederzoli “Crediamo di poter garantire una vacanza indimenticabile, in piena sicurezza, offrendo quel mix di esperienze che la Romagna può dare con la sua variegata gamma di ‘turismi’.
Brisighella, come uno dei Borghi più belli d’Italia deve vincere la sfida più grande, non appena sarà possibile, ripartire e farlo con la marcia giusta”