Il Sindaco Michele de Pascale ha scritto una lettera alla Ministra delle politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova in merito alle recenti gelate che hanno provocato ingenti danni agli agricoltori.
“Gentile Ministra Bellanova,
le scrivo per manifestarle anch’io la mia preoccupazione in relazione agli effetti delle recenti gelate, che hanno determinato su tutto il comparto frutticolo ingentissimi danni, in modo particolare nella provincia di Ravenna. Si tratta di un settore enormemente rilevante per il nostro territorio, anche e soprattutto sotto il profilo occupazionale.
La gelata è stata così forte che anche i sistemi attivi di difesa (antibrina, ventoloni, reti) non sono stati assolutamente efficaci nel proteggere le colture. Solo a titolo di esempio per le drupace (pesche nettarine, albicocche, susine) e i kiwi si sono segnalati danni che arrivano a coinvolgere il 100% del raccolto. Naturalmente questo aspetto di grande criticità va a sommarsi alla situazione di profonda difficoltà determinata dall’emergenza Covid-19, mettendo in serio pericolo la sopravvivenza delle aziende agricole, se non si riesce a trovare, quanto prima, sostegni economici diretti.
Siamo consapevoli che la gelata è una calamità assicurabile, ma mi premere condividere con lei alcune riflessioni relativamente alla concreta attivazione di tali strumenti assicurativi a garanzia dei produttori in questo particolare frangente:
•molte compagnie assicurative hanno ridotto la disponibilità di tale polizza nel loro p
ortafoglio, conpeggioramento delle condizioni economiche;
•limitazioni e difficoltà nella copertura delle polizze con esclusione del gelo;
•difficoltà di molti produttori, causa Covid-19, a predisporre tutta la burocrazia necessaria alla istruzione delle polizze stesse.
Chiedo dunque anch’io un’urgente valutazione complessiva su possibili interventi finalizzati ad indennizzare i produttori colpiti, con ricorso a forme straordinarie di compensazione in deroga al DLGS 102/04, anche ricercando altri strumenti e/o l’attivazione di ulteriori risorse nel quadro degli aiuti di Stato che potrebbero essere previsti in questa situazione.
Confidando in un suo autorevole intervento, le invio i miei più cordiali saluti”.