Visto il protrarsi dell’emergenza Coronavirus, i Comuni dell’Unione della Romagna Faentina – Faenza, Brisighella, Casola Valsenio, Castel Bolognese, Riolo Terme e Solarolo – a beneficio dei cittadini e contribuenti, riassumono di seguito tutte le informazioni relative alle sospensioni delle riscossioni di imposte e utenze a seguito delle decisioni degli Organi istituzionali e dei soggetti gestori di servizi.
Imposte comunali, in particolare TARI (tassa sui rifiuti), TOSAP (tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche) e ICP (Imposta comunale sulla pubblicità): tutti i pagamenti in scadenza nei mesi di aprile e maggio sono da considerarsi sospesi almeno fino al 30 giugno, salvo ulteriori proroghe in corso di definizione. Per la scadenza di giugno dell’IMU si attendono le disposizioni dal Governo.
Bollette ACQUA ed altri servizi Hera (gas e elettricità): per i clienti domestici, il gestore HERA ha prolungato fino alle scadenze del 30 giugno 2020 le modalità di pagamento già introdotte, cioè la possibilità di richiedere il rinvio della scadenza di pagamento di 30 giorni o in alternativa la rateizzazione del pagamento in tre rate nei tre mesi successivi. Inoltre, i clienti che alla ricezione della bolletta fossero disoccupati, in cassa integrazione, o i lavoratori autonomi beneficiari delle misure di sostegno al reddito, potranno richiedere una rateizzazione del pagamento delle bollette, anche di luce e gas, estesa fino a sei rate.
Bollette per utenze LUCE e GAS (valido per tutti i gestori, anche diversi da Hera): al momento il Governo e l’Autorità per l’energia non hanno deciso alcuna sospensione al pagamento delle bollette luce e gas a favore di famiglie e aziende italiane in difficoltà. È però stata sospesa la possibilità di distacco di energia elettrica e gas per morosità.
Luci votive Cimiteri di Faenza: i termini di pagamento delle bollette ricevute dal gestore Azimut con scadenza al 24 aprile 2020 sono posticipati al 25 maggio 2020, salvo ulteriori proroghe previste da successivi provvedimenti.
Diversi gestori di servizi pubblici hanno spontaneamente deciso modalità agevolate di pagamento, come rinvii di scadenze e possibilità di rateizzazione. Ogni cittadino è pregato di effettuare verifiche dirette con i propri gestori.
Le Amministrazioni Comunali dell’Unione hanno attualmente in corso tavoli tecnici di confronto e sono in attesa di valutare altri ed ulteriori interventi – in particolare per quanto riguarda i servizi educativi e scolastici non fruiti dalle famiglie – non appena saranno resi noti i dettagli del prossimo Decreto del Governo, atteso entro il corrente mese di aprile, che dovrebbe disciplinare il differimento di termini tributari ed il trasferimento di fondi a sostegno degli Enti Locali.