Ieri il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi ha fatto visita alla Linea Alimentare Aresu per portare i saluti dell’Amministrazione comunale al titolare Giampiero Aresu e ai dipendenti. La visita è stata l’occasione anche per ringraziare l’azienda massese per la generosa donazione effettuata nei giorni scorsi a favore di Croce Rossa Italiana e della raccolta fondi “Mettiamoci il cuore”.
Linea Alimentare Aresu ha infatti donato 10mila euro per dare il proprio contributo all’emergenza Coronavirus, così suddivisi: 5mila euro per sostenere l’operato della Croce Rossa e altrettanti alla raccolta fondi lanciata dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per potenziare il fondo di solidarietà destinato all’acquisto di generi alimentari e beni di prima necessità per i cittadini in difficoltà.
“Ho da sempre la certezza che la comunità massese sappia, nei momenti di difficoltà, dare il proprio contributo per aiutare chi si trova in difficoltà – commenta il sindaco di Massa Lombarda Daniele Bassi -. La donazione della Linea Alimentare Aresu, che ringrazio per la generosità, mi dà l’occasione di ribadirlo ancora una volta. Questa azienda, così come le altre a cui è stato consentito di rimanere aperte, non si è mai fermata e ha da subito messo in pratica le dovute misure per garantire la massima sicurezza ai suoi dipendenti. Questo testimonia che con gli accorgimenti necessari è possibile lavorare in piena sicurezza”.
“Vogliamo ringraziare tutti i dipendenti che hanno condiviso e sostenuto quanto messo in pratica dall’azienda per la messa in sicurezza dei lavoratori -spiegano i titolari Giampiero Aresu, che è anche presidente di Consenergy2000 e consigliere di Confimi Romagna, e sua moglie Raffaella Paganelli, responsabile del personale -. Abbiamo applicato ancor prima dell’entrata in vigore delle disposizioni nazionali misure di sicurezza stringenti per svolgere il nostro lavoro. Con queste donazioni vogliamo dare il nostro contributo a chi è impegnato, nel nostro territorio, in prima linea in questa emergenza”.
Il fondatore dell’azienda, Elio Aresu, ha inoltre deciso di devolvere ai dipendenti un premio aggiuntivo, in segno di vicinanza al personale