«Produrre cibo è essenziale per andare avanti», dalla frutta agli ortaggi, dai cereali al vino, dai foraggi agli allevamenti, fino alla pesca: sono oltre 25mila i soci delle 66 cooperative agroalimentari associate a Legacoop Romagna che con le loro famiglie hanno continuato a operare in campagna, assumendo un ruolo cardine per garantire la regolarità degli approvvigionamenti alimentari durante l’emergenza coronavirus.
In questi giorni i volti degli agricoltori e dei braccianti cooperativi di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini sono i protagonisti di una campagna di comunicazione sui social network per sostenere il ruolo fondamentale della filiera di produzione del cibo in questo momento di difficoltà globale: «È il modo per inviare il nostro più sentito ringraziamento ai soci e alle loro famiglie», dice il responsabile del settore, Stefano Patrizi. «Pur nelle difficoltà il settore ha continuato a lavorare e non ha mai fatto venire meno il proprio contributo. L’emergenza ha confermato che l’agroalimentare è fondamentale per il futuro dell’Europa».