Il campionato di serie B 2019/20 è ufficialmente terminato. La decisione è stata ufficializzata giovedì 2 aprile dalla Federazione Italiana Pallacanestro dopo aver accolto la richiesta della Lega Nazionale Pallacanestro che aveva chiesto tale provvedimento lunedì 23 marzo, non riscontrando le condizioni di sicurezza e di salute per giocatori, addetti ai lavori e pubblico per proseguire la stagione causa l’emergenza coronavirus. La classifica attuale sarà con tutta probabilità annullata e dunque per l’annata sportiva 2019/20 non ci saranno retrocessioni in C Gold e promozioni in serie A2 in nessuno dei quattro gironi.
“Credo che l’interruzione del campionato sia stata giusta e che non si potesse fare diversamente visto il momento che stiamo vivendo – spiega il general manager Andrea Baccarini – dove lo sport passa in secondo piano. Era impossibile pensare di poter riprendere la stagione considerando che non ci sono certezze su quando questa emergenza potrà terminare o diminuire ed era assurdo pensare di ritornare in campo quando ad oggi non si può neanche uscire di casa. Piuttosto che provare a concludere a tutti i costi è meglio pianificare già l’annata sportiva 2020/21, perché non sarà semplice ripartire per le società.
Alla LNP, che ha accolto la richiesta di 46 società di serie B di sospendere immediatamente il campionato alla quale abbiamo aderito anche noi, chiediamo di sollecitare la FIP a venire in aiuto ai club con provvedimenti importanti dal lato economico, perché la situazione che si sta vivendo in ambito sportivo potrebbe portare alla mancata iscrizioni di molte società che faticheranno a reperire sponsor per la prossima stagione e non potranno sostenere gli stessi costi che la federazione ha chiesto in questi ultimi anni.
Dal lato sportivo e umano, è triste e ci lascia l’amaro in bocca che ci sia stato questo epilogo, perché è stato vanificato il lavoro fatto in questi mesi dallo staff tecnico e dai giocatori. Come società abbiamo sempre messo al primo posto la salute dei nostri tesserati ed infatti da lunedì 9 marzo, giorno in cui la LNP aveva sospeso il campionato fino a data da destinarsi, avevamo interrotto gli allenamenti, concedendo ad ognuno di poter ritornare a casa propria per restare vicino alla famiglia con l’accordo di rientrare a Faenza in caso di ripresa dell’attività.
A nome della società ringrazio lo staff, i giocatori e tutti quelli che hanno dato il loro contributo in questa stagione per il grande lavoro svolto e per la passione che hanno mostrato nei confronti dei Raggisolaris”.