Medici e infermieri sono impegnati in prima linea in questi giorni di emergenza da coronavirus, molti di loro anche in assenza dei dovuti sistemi protettivi. Ma mascherine, camici, occhiali protettivi e calzari mancano anche a tutti i lavoratori dei comparti socio-assistenziale, socio-sanitario e dell’igiene ambientale: ausiliari e operatori di ogni sorta, OSS, infermieri, fisioterapisti, animatori, addetti alle pulizie, personale di cooperative sociali, dipendenti delle Aziende pubbliche dei Servizi alla Persona. Lavoratori in struttura, nelle strade o a domicilio. A lanciare l’allarme sono i principali sindacati, Cgil, Uil, Cisl, che chiedono a Governo, Regione e istituzioni locali un intervento immediato per garantire i dispositivi di protezione