“Lavoratori pubblici e privati che continuano ad essere sprovvisti dei necessari dispositivi di protezione dal contagio. Nei giorni scorsi, abbiamo pubblicamente denunciato le condizioni in cui molti, troppi, lavoratori del settore pubblico e di quello privato stanno lavorando, esposti all’alto rischio di contagio poiché sprovvisti di mascherine, guanti e di ogni altra precauzione atta a garantire la loro salute e, conseguentemente, quella dei loro familiari” dichiara Veronica Verlicchi, capogruppo La Pigna.
“Una situazione non più tollerabile, anche considerando che si tratta di lavoratori che in queste settimane di grave emergenza sanitaria continuano la loro attività per garantire a noi ravennati beni e servizi di prima necessità. Operatori sanitari, farmacisti, commessi e cassiere, benzinai, addetti alle pulizie, agenti della Polizia Locale, dipendenti pubblici, meccanici, tabaccai, edicolanti, operatori della logistica ecc ecc” prosegue la Verlicchi.
“Chiediamo ancora una volta al Sindaco Michele de Pascale di procedere immediatamente con l’emanazione di un’ordinanza specifica, che obblighi tutti i datori di lavoro, pubblici (e quindi anche Comune e Provincia di Ravenna) e privati, a dotare i propri dipendenti e collaboratori di mascherine certificate e dei dispositivi di protezione individuale. De Pascale dia il buon esempio iniziando con i dipendenti del Comune, della Provincia e delle società ed enti partecipati. Non é un mistero che il numero dei contagiati nel settore sanitario sia molto alto anche a Ravenna, purtroppo” afferma Veronica Verlicchi.
“Occorre allora fare di tutto affinché siano protetti dal contagio del coronavirus, anche dal punto di vista assicurativo. E occorre farlo subito: siamo già in ritardo. I datori di lavoro pubblici e privati a cominciare da AUSL Romagna, Comune di Ravenna e Provincia di Ravenna, nonché le cooperative che operano nel settore della raccolta, del trasporto e dello smaltimento dei rifiuti, così come Ravenna Farmacie, i supermercati, che hanno i propri dipendenti a contatto continuo con il pubblico e/o con i colleghi, devono stipulare una polizza assicurativa a tutela dei propri lavoratori” continua la Verlicchi.
“Una polizza assicurativa che fornisca un pacchetto di garanzie e di servizi, come benefit aggiuntivi e che comprenda un’indennità da ricovero, un’indennità da convalescenza in seguito a ricovero in terapia intensiva, nonché l’assistenza post ricovero. Si dovrà prevedere l’invio di un medico generico, il trasporto in autoambulanza e il trasporto dal pronto soccorso al domicilio, trasferimento e rientro dall’istituto di cura specialistico, la consegna della spesa e dei farmaci a domicilio” spiega la capogruppo La Pigna.
“Invitiamo il Sindaco Michele de Pascal anche ad assicurare i dipendenti comunali, a cominciare dagli agenti della Polizia Locale e della Provincia di Ravenna, e a sollecitare il direttore generale dell’Ausl Romagna Tonini così come le aziende private della sanità, a fare altrettanto col proprio personale. Le società partecipate dal Comune devono fare altrettanto. E de Pascale invito anche le cooperative, che svolgono attività di pulizia nelle strutture sanitarie e nel settore dell’igiene ambientale, a stipulare l’assicurazione, così come tutte le società private la cui attività non è stata fermata dall’ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 marzo 2020. Tutte queste persone, che con il loro lavoro ed esponendo se stessi ed i propri familiari a rischi enormi, devono essere sostenute, protette e rassicurate” conclude Veronica Verlicchi.