Video interattivi con letture, giochi e laboratori disponibili sul sito e sui canali social del Comune. Perché la gioia di stare insieme è più forte del Covid-19
A causa del Covid-19 i nidi e le scuole sono chiuse e le bambine e i bambini sono a casa ad affrontare importanti cambiamenti nella vita di tutti i giorni.
La relazione però tra insegnanti e piccoli alunni dei nidi e delle scuole d’infanzia comunali non si è mai interrotta per la volontà reciproca di mantenere vivo il dialogo affettivo e grazie al filo diretto con le chat dei genitori si è instaurata una modalità di contatti quotidiani attraverso la condivisione di materiali di gioco e didattici pensati e realizzati per un intrattenimento ludico e creativo dei bambini.
Si tratta soprattutto di video che propongono letture di storie positive e familiari, filastrocche anche di sensibilizzazione alle buone prassi raccomandate in questo periodo per proteggere la loro salute (“misurare le distanze di una gamba”, come starnutire, come lavarsi le manine ecc..) oppure indicazioni pratiche per attività laboratoriali come gli origami, la “ricetta” per la pasta di sale o il didò casalingo, la creazione di piccoli oggetti con materiale povero, reperibile anche a casa (come ad esempio tappi, vasetti ecc..) e anche solo frasi affettuose di coccole e saluto.
Queste nuove modalità di ritrovarsi e continuare a stare insieme sia pure “a distanza” hanno molto colpito l’amministrazione comunale che ha deciso di incoraggiarle e sostenerle mettendo in rete e nei canali social del Comune, nel corso del periodo di chiusura delle scuole, il materiale realizzato dalle insegnanti per i bambini così da renderlo ancora più fruibile, con la possibilità, attraverso confronti e scambi di idee, di crearne dell’altro e condividerlo.
“Purtroppo la situazione straordinaria che si è venuta a creare con la diffusione del Covid-19 pone sfide mai vissute a tutti noi, a partire dalle cittadine e dai cittadini più piccoli – affermano il sindaco Michele de Pascale e l’assessora all’Istruzione e infanzia Ouidad Bakkali – che devono essere aiutati a mantenere le relazioni con gli amici e le insegnanti, con la consapevolezza che si tratta di un periodo passeggero, da affrontare e superare insieme grazie all’inventiva e alla fantasia tipiche dell’età, alla forza degli affetti e di quel legame speciale che sempre si instaura all’interno della scuola. Per questo abbiamo apprezzato molto l’iniziativa e vogliamo cercare di valorizzarla ed estenderla affinchè sempre più bambine e bambini possano continuare a dialogare, condividere pensieri, giochi e progetti in attesa che l’emergenza abbia fine e si torni più forti di prima alla normalità quotidiana”.
Al link www.istruzioneinfanzia.ra.it/Coccole-a-distanza è possibile consultare e scaricare i materiali che saranno di volta in volta aggiunti nel corso del periodo di chiusura delle scuole.