Ieri, 9 marzo, qualche ora prima che il premier Giuseppe Conte annunciasse la nuova ordinanza che ha esteso le misure più restrittive di contenimento del virus a tutta Italia, sei studi di tatuatori del nostro territorio hanno deciso di chiudere le loro attività per dare un apporto concreto nel contrasto alla diffusione del virus. Tramite i loro canali social hanno infatti diffuso il messaggio che “Nonostante le misure da noi sempre adottate per garantire il massimo livello di igiene e sicurezza, crediamo che il modo migliore per contenere il crescente contagio sia quello di limitare drasticamente il contatto tra le persone”.
Tutti i sei studi sono situati in provincie che fino a ieri non erano comprese nelle zone arancioni: 4 studi della provincia di Ravenna (Old Memories Electro Tattoing di Lugo, Sailor Whisper Tattoo di Ravenna, The Max Tatto di Lugo e Working Class Tattoo Parlour di Alfonsine) e 2 dalla provincia di Forlì Cesena (Freak Show Tattoo di Cesena, Liquid Eye Tattoo di Forlì) ma hanno comunque deciso di intraprendere questa scelta economica importante per mettere al primo posto la salute di tutti.