Al vaglio anche provvedimenti per imprese e attività commerciali
L’Unione dei Comuni della Bassa Romagna ha disposto la sospensione delle rette dei nidi comunali e avviato un confronto tra tecnici e soggetti privati per l’individuazione di misure di compensazione per i servizi educativi e scolastici non fruiti dalle famiglie a seguito dei recenti provvedimenti di Regione Emilia-Romagna e Governo che si sono resi necessari nell’ambito delle azioni di contenimento della diffusione del Coronavirus.
La misura riguarderà, per gli asili nido, 624 famiglie; più in generale i bambini che fruiscono di servizi educativi e scolastici sono 5.339.
L’obiettivo – riferisce la Giunta dell’Unione – è individuare nel più breve tempo possibile le modalità di decurtazione di quanto non dovuto per quanto riguarda i servizi di diretta competenza e nel contempo individuare modalità di supporto per compensare i disagi arrecati dalle misure di contenimento di queste settimane.
Lo stesso si sta cercando di fare anche per quanto riguarda le imprese, nell’ambito del confronto costante che l’Unione ha costruito con i rappresentanti delle categorie economiche e sociali, con l’obiettivo di individuare azioni concrete da mettere in campo a supporto delle attività economiche del territorio e sollecitare quelle di carattere regionale e nazionale.
La Giunta dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna si impegna a costruire insieme a tutti gli attori coinvolti percorsi immediati che tutelino servizi, famiglie, imprese e lavoratori senza sperequazioni.