Sospesa l’attività pallavolistica nazionale fino all’1 marzo. Slitta la sfida Calzedonia Verona-Consar Ravenna. Questa la decisione presa dalla Fipav e dalle due Leghe di Serie A maschile e femminile. Non si giocherà la 22ª giornata del campionato di SuperLega Credem Banca, fissata per domenica 1 marzo. Lo rendono noto la Federazione Italiana Pallavolo, congiuntamente alle due Leghe di Serie A Maschile e Femminile, che hanno deciso per la sospensione dell’intera attività pallavolistica nazionale a tutti livelli fino all’1 marzo compreso, al termine di una riunione d’urgenza tenutasi ieri a Bologna in conseguenza dei diversi provvedimenti che si stanno assumendo in ambito governativo-istituzionale per fronteggiare l’emergenza da coronavirus.
Con questa decisione, i tre organismi hanno inteso porre la massima attenzione alla salvaguardia della salute comune e si impegnano a monitorare costantemente la situazione, riservandosi di prendere ulteriori decisioni dandone tempestiva comunicazione. Contemporaneamente la Fipav invierà una lettera al Ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora e al Coni per chiedere quali sono le possibili situazioni per garantire l’eventuale continuazione delle attività agonistiche, compreso lo svolgimento di gare a porte chiuse.
A questo proposito la Lega Pallavolo Serie A auspica che le autorità competenti autorizzino incontri a porte chiuse a partire dal 2 marzo. La Consar Ravenna doveva giocare domenica 1 marzo una sfida molto importante in ottica playoff a Verona contro la Calzedonia. In attesa di sapere quando verrà recuperata questa partita, l’obiettivo della squadra di Bonitta diventa ora preparare la sfida in calendario per mercoledì 4 marzo, il match casalingo contro la Callipo Vibo Valentia, valido come anticipo della 23ª giornata, in attesa di ulteriori decisioni e sviluppi.
“E’ una decisione giusta – commenta coach Marco Bonitta – perché la salute viene prima di ogni altra cosa e quindi è giusto fare di tutto per garantire la salute, soprattutto in quelle aree maggiormente esposte al contagio. Ed è stato anche giusto rinviare in blocco l’intera giornata per preservare l’equità del campionato e per non incidere sulla sua regolarità, in un momento decisivo della stagione”.