“A seguito dei nostri numerosi incontri avvenuti con l’assessore Cameliani a settembre 2019 in cui chiedevamo di perseguire le politiche di altre amministrazioni quali Rimini per la No tax area (Riduzione 30%- 40% affitti) e Bologna decreto Unesco (stop al rilascio di autorizzazioni per alcune tipologie di attività) come ad esempio bar, ristoranti, negozi etnici, abbigliamento eccetera , chiediamo un riscontro puntuale su queste proposte. Il mercato è saturo, troppa offerta, poca domanda, pertanto si rende necessaria una regolamentazione, in via sperimentale” così affermano Gianfilippo Rolando e Anna Greco (Lega).
“A tutt’oggi non abbiamo ancora avuto delle risposte, abbiamo raccolto ben 1200 firme che presto depositeremo, poiché alla luce dei dati allarmanti della camera di commercio, ci chiediamo che cosa stia aspettando questa amministrazione ad adottare immediatamente i provvedimenti richiesti, che consapevolmente non risolverebbero nell’immediatezza la situazione drammatica in cui versa il centro storico di Ravenna perché urgerebbe una riforma del commercio a livello nazionale ed europeo sulla concorrenza sleale, e-commerce e non solo ma in questa fase transitoria perlomeno aiuterebbe a dare ossigeno al centro storico, via Diaz ne e’ un esempio tangibile oltre al degrado vergognoso in cui versa” continuano Rolando e Greco.
“Le prospettive non sono certo rosee per l’economia ,le stime di crescita per quest’anno e per il prossimo sono praticamente ai minimi, non solo, ma si profilano aperture di ben tre nuovi centri commerciali, dislocati nelle immediate periferie di Ravenna che inevitabilmente contribuiranno ad affossare ulteriormente il centro, ci chiediamo a chi possa giovare un centro deserto con strade buie, conseguenza di vetrine spente ,che inevitabilmente, il mancato presidio del territorio genererà degrado, microcriminalità nonchè deprezzamento degli immobili e continuerà a rendere il centro poco attrattivo” dichiarano Rolando e Greco.
“Oltre a ciò, ricordiamo come già proposto all’assessore, che per risollevare tutto il comparto commerciale e turistico, serve investire su parcheggi, sul potenziamento della rete ferroviaria alta velocità, Ravenna deve essere collegata quanto prima a tutti i capoluoghi di regione, urge il dragaggio del Candiano per i turismo croceristico e per il porto industriale, insieme ad un progetto concreto di valorizzazione marittima della darsena” concludono Gianfilippo Rolando e Anna Greco.