Si è conclusa la trattativa fra produttori e industriali per il prezzo del pomodoro relativo alla campagna 2020. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna, dopo che le parti si sono accordate per un prezzo di 87 euro a tonnellata.
Contrariamente alla passate campagne – commenta Coldiretti Emilia Romagna – c’è soddisfazione per la tempistica con cui si è concluso il contratto quadro per il Nord Italia, che permetterà alle aziende agricole una pianificazione più corretta e maggiori certezze nella scelta del riparto colturale aziendale.
Per la prima volta nella trattativa fra le Organizzazioni di Produttori e l’industria di trasformazione – continua Coldiretti regionale – è stata concordata una programmazione che permetterà la gestione e il controllo delle superfici seminate e delle quantità prodotte, così come richiesto da Coldiretti che al tavolo agricolo ha da sempre chiesto serietà e responsabilità da entrambe le parti per poter ridare competitività a un comparto strategico per l’agricoltura italiana. A fine campagna, attraverso l’incrocio dei dati contrattati con le dichiarazioni annuali PAC, l’O.I. (Organizzazione Interprofessionale) dovrà verificare e garantire il rispetto dell’accordo dei limiti contrattati fra le parti .
Inoltre il contratto di fornitura per il pomodoro biologico prevede un prezzo di 136 €/t.
Concordare la programmazione – conclude Coldiretti Emilia Romagna – permette di creare un percorso che soddisfi tutti gli attori in campo garantendo la trasparenza sulla determinazione del prezzo.