La Polizia di Stato, ieri mattina, ha condotto in carcere D.S.E.L., 53enne brasiliano, per il reato di immigrazione clandestina.
Nei suoi confronti sono state emesse più condanne, passate in giudicato, per violazione del Testo Unico dell’Immigrazione in relazione alle quali l’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della repubblica di Ravenna ha conteggiato un cumulo di pene pari ad un anno e ventisette giorni di reclusione.
Il medesimo ufficio giudiziario, rilevando che il condannato non aveva la disponibilità di un regolare domicilio dove poter scontare la condanna detentiva in sostituzione della carcerazione, ha emesso il relativo ordine di esecuzione per la carcerazione.
Ieri mattina gli agenti della Sezione Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico della Questura hanno rintracciato il 53enne brasiliano in un albergo ravennate.
D.S.E.L. è stato condotto negli uffici della Questura quindi, dopo il fotosegnalamento dattiloscopico e le formalità di legge relative ad una nuova denuncia in stato di libertà per violazione del Testo Unico dell’Immigrazione, è stato associato alla Casa Circondariale di Ravenna.