Il 30 novembre scorso è stata discussa nel Comune di Ravenna la petizione, lanciata da Lista per Ravenna e sottoscritta da 470 cittadini del quartiere San Rocco, per il completamento della pista ciclabile di via San Mama, ora esistente nel solo tratto tra piazzetta Anna Magnani e vicolo Plazzi. Il tratto da realizzare dovrà proseguire verso la periferia della città, fino alla rotonda Irlanda, così collegandosi con la ciclabile di viale Berlinguer. Questa parte di strada non ha neppure il marciapiedi e la carreggiata è oltremodo ristretta, essendo oltre tutto cronicamente occupata da mezzi in sosta vietata. Il primo firmatario della petizione, Francesco Giommi, mostrò, con la proiezione video di una serie di foto, come i pedoni, le biciclette, i passeggini, i disabili con carrozzine, ecc., non avendo alcuna protezione, siano costretti a districarsi pericolosamente nel caos selvaggio dei veicoli a motore.

Sul completamento della ciclabile in tempi rapidi tutti i gruppi consiliari furono d’accordo. La Giunta comunale, nella persona dell’assessore Fagnani, espresse la volontà di procedere alla sua realizzazione, in conformità col piano triennale degli investimenti, avviando il percorso di appalto dei lavori fin dai primi mesi del 2020. Lo studio di fattibilità dell’intervento, redatto dall’area Infrastrutture civili il 15 dicembre 2019 ha però certificato che “il tempo totale necessario per la fruibilità dell’opera è stimato in 29 mesi”, con avvio dell’esecuzione tra 16 mesi**, sempre ché non insorgano ostacoli, come spesso avviene.

La speranza che la pista ciclabile si facesse nel 2020 aveva indotto i residenti di via San Mama a non insistere sulla pessima condizione di questa strada a seguito dei lavori eseguiti da Hera, terminati nell’agosto 2019″ fa notare Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna in consiglio comunale “I buchi rovinosi allora praticati sono stati rimediati con delle pezze che hanno lasciato sfasciato l’asfalto, classica rappresentazione che “xe péso el tacon del buso”. Lo dimostra eloquentemente la foto scattata ieri. Via San Mama non è un’oscura strada del terzo mondo, ma l’arteria importante di una città ex capitale di imperi occidentali, altamente utilizzata da ogni genere di mobilità delle persone e delle cose per connetterne il centro storico con la sua periferia sud.

Occorre dunque chiedere al sindaco di tale città se intende disporre che, non appena la stagione lo consenta, il manto stradale di via San Mama sia ripristinato a regola d’arte, onde non attenti ulteriormente alla sicurezza di chi vi transita, tra cui i pedoni e i ciclisti sono sicuramente i più esposti”.

6 FASI ATTUATIVE

I tempi di sviluppo delle fasi attuative si possono stimare come di seguito riportato:

– Redazione ed approvazione in Giunta Comunale del progetto fattibilità tecnico: 2 mesi,

– Redazione ed approvazione in Giunta Comunale del Progetto definitivo esecutivo: 4

mesi,

– Gara di appalto, Affidamento e consegna lavori: 10 mesi,

– Esecuzione: 10 mesi,

– Collaudo: 3 mesi.

Il tempo totale necessario per la fruibilità dell’opera è stimato in 29 mesi.