“Per anni il Pd ha imposto una programmazione sanitaria decisa più dalla sua segreteria del partito che dall’ascolto del territorio. Noi avvieremo nuovi studi di fattibilità per non avere una sanità di serie A e serie B. La sanità è fatta di persone e non di numeri” dichiara Maria Marabini, candidata Lega a consigliere regionale Emilia-Romagna.
“Gli annunci di Bonaccini sui tempi di attesa sono un grande bluf. Oggi in alcune realtà come Ravenna, come attesta la stessa AUSL, due persone su dieci che entrano in un pronto soccorso non ne escono prima di sei ore. Questo succede per il 19% dei pazienti, come si legge in alcune note stampa” continua Maria Marabini.
“Si pensi soprattutto al disagio subito da persone anziane con disabilità. Chi ha governato e gestito la sanità fino ad oggi?” si domanda Marabini.
“L’ospedale di Ravenna nonostante l’aumento del personale è proprio in difficoltà per il grande numero di accessi. E’ vergognoso che il Pd prometta in campagna elettorale ciò che in 5 anni non è stato capace di ottenere. Il numero dei posti letto è rimasto sostanzialmente invariato dal 2014 ad oggi. E’ chiaro quindi che noi lavoreremo molto su questi fronti” annuncia Maria Marabini.
“Il nostro modello di sanità sarà quello VENETO che è al primo posto della classifica delle Regioni che assicurano migliori cure ai cittadini. Tali dati sono quelli rilevati dalla griglia Lea (livelli Essenziali di Assistenza) su 33 indicatori, dai ricoveri agli screening” evidenzia la candidata leghista.
“Il nostro obiettivo sarà quello di fare il bene comune per i cittadini di ogni fascia e di eliminare il disagio delle liste d’attesa che sono troppo lunghe con agende chiuse e se non hai i soldi rischi di avere una visita specialistica tra un anno e mezzo. Occorre intervenire perchè i cittadini devono avere tutti gli stessi servizi. Istituiremo anche un assessorato alla disabilità per trattare le fasce più deboli” conclude Maria Marabini, candidata Lega a consigliere regionale Emilia-Romagna.